African women at work!

Donne al lavoro. Casalingo, però. La famiglia africana ha ruoli ben definiti: la cucina alla donna, e solo alla donna. Ci tiene, lei, a questa esclusiva. Come per quei lavori che alla cucina si riferiscono: macinare il mais, portare l'acqua caricando il pesante bidone dietro la schiena o sulla testa, impastare il chapati, selezionare i chicchi di riso, tagliuzzare le verdure, rimestare l'ugali... La donna è intimamente legata alla casa e alla prole: moglie e madre al servizio del marito e della prole. L'uomo, padre e marito, è a margine: che pensi a fornire i mezzi di sussistenza, lui! Fuori, al lavoro! Alla casa ci pensa lei, la regina del focolare domestico. Nelle famiglie dei piccoli villaggi rurali è ancora così. In città tutto cambia. Ma non c'è da meravigliarsi: in fondo, ancora al tempo degli stereotipi nazifascisti era così per noi. E di famiglie all'"antica" ne troviamo ancora oggi. Ogni cultura, peraltro, è degna di rispetto.