Again and again

Novembre per me è un mese strano. Amore e odio.
A novembre sono rimasta incinta e per questo credo che rimarrà nella top five dei mesi che mi stanno simpatici.


Non ridere novembre, ti sento eh, lo so che mi prendi per il sedere. LO SO. Fammi finire il post.
Dicevo, so anche il giorno eh, perché, come dire... non è che sia stato un giochetto da ragazzi come mi aspettavo e allora di quel momento non mi è sfuggito NULLA.
Però. 
Perché c'è ovviamente, se no che starei qui a rompervi i santissimi?
Novembre è stato anche il mese in cui ho scoperto che mio figlio di neanche quattro mesi aveva un esofagite da reflusso, e giù di antiacido (o quel che era, il bugiardino avrebbe spaventato anche la madre più temeraria, cosa che io non sono). Uno sciroppo schifoso, che dovevo sparagli in bocca mattina e sera prima della tetta. Un esperienza odiosa, ma vista in prospettiva, tollerabile.
Con lo svezzamento è passato tutto. Di è rimasto un poco incazzoso, ma come dargli torto?


Poi novembre dell'anno scorso.
E' iniziato tutto come una banale influenza, con febbre anche relativamente bassa, solo che non se ne andava. Con l'inizio della terapia antibiotica anzi la situazione era addirittura peggiorata. Due corse al pronto soccorso pediatrico risolte con un nulla di fatto. Nessuno ci diceva che cosa potesse essere questa febbre assurda che ormai schizzava da trentasette a quaranta lasciando il Cicciotto tramortito e shakerato dai brividi.
Alla fine hanno optato per i punturoni di penicillina. Al secondo finalmente la febbre è scesa a trentotto e abbiamo iniziato la lenta risalita.
Ho lasciato temporaneamente il lavoro e l'ho tenuto a casa per due mesi e mezzo dal nido.
E' stato proprio in questi giorni e adesso ci risiamo. Uguale eh, ma proprio uguale.
Ora, io non mi fascio la testa prima di rompermela, sto tranquilla e penso positivo!
Però sembra un fottutissimo deja vù!


E allora caro novembre non tiriamo troppo la corda, che dici?