Foto sscnapoli.it
Con la prima metà di gennaio oramai archiviata, il che vuol dire anche prima fase di trattative superata, il calciomercato invernale entra nella sua fase più calda. Il campionato vede il Calcio Napoli vivere il momento che tutti i tifosi azzurri aspettavano da ben 26 anni, con l’ingresso trionfale nel girone di ritorno in cui la squadra proverà l’assalto all’ambitissimo scudetto in qualità di Campione d’Inverno, un piccolo miracolo se si pensa alle critiche ricevute dalla squadra a inizio stagione.
In prima battuta, fu lo stesso calciomercato estivo a far storcere il naso alle frange più esigenti del tifo e degli esperti, che attaccavano le scelte, fatte dalla Società, su alcuni giocatori non ritenuti all’altezza della piazza partenopea. Un nome su tutti che dovette scontrarsi con lo scetticismo generale è quello di Elseid Hysaj, il terzino albanese proveniente dall’Empoli sulla scia di Sarri, arrivato a Napoli con l’alone di calciatore misterioso e troppo acerbo. Ma il laterale difensivo, protagonista ai prossimi Europei con la maglia dell’Albania, ha saputo zittire i suoi detrattori con le prestazioni encomiabili che gli hanno permesso di conquistare le luci della ribalta anche a livello continentale.
Ora Hysaj piace a molti club europei, e a tal proposito il suo procuratore Mario Giuffredi ha rilasciato importanti dichiarazioni ai microfoni di Radio Crc:
“Hysaj lo conosco da tanti anni e sapevo che avrebbe fatto benissimo anche in un grande realtà come Napoli. Poi, tutto è stato facilitato da Sarri e rispetto a sei mesi fa, il suo valore si è alzato tantissimo per cui in estate potrebbe avere un grande mercato. Siccome Hysaj è un giocatore da top club – ha poi avvisato Giuffredi – credo che il Napoli se a giugno arrivasse un’offerta da capogiro la prenderà in considerazione. Ogni cosa nel calcio ha il suo prezzo. Quando parlo di grandissimi club mi riferisco a Real Madrid o Chelsea perché il mio assistito ha ampi margini di miglioramento e può fare un ulteriore passo in avanti”.
Parole che si sommano a quelle rilasciate dallo stesso Giuffredi sull’altro suo assistito azzurro, Mirko Valdifiori, che a Napoli era arrivato per giocare da titolare in cabina di regia, salvo poi essere superato nelle gerarchie di Sarri dall’exploit di Jorginho. Ma Valdifiori aveva bisogno di ambientarsi in una realtà importante come quella partenopea, e nelle ultime occasioni in cui è stato chiamato in causa ha dato il suo contributo in maniera impeccabile. Per questo anche il centrocampista ex Empoli è un profilo su cui si sono posati gli occhi di altre squadre in sede di mercato, con il suo nome accostato a una trattativa diventata già un tormentone del calciomercato invernale.
“Leggo delle cose assurde – ha affermato a gran voce Giuffredi – non è vero che è stato inserito nella trattativa Maksimovic. Resterà a Napoli, almeno fino a giugno anche perché se abbiamo fatto questa scelta è per restarci, altrimenti andavamo a Torino. Continueremo a percorrere la strada Napoli perché Mirko ha voglia di dimostrare di essere all’altezza della piazza. Ai miei giocatori ho sempre detto che nella vita i cavalli importanti non si vedono alla partenza ma all’arrivo, per cui tireremo le somme a fine campionato e sono certo che a giugno saranno molto positive per Valdifiori”.