“Agents Of S.H.I.E.L.D.”: le motivazioni di Ward diventeranno chiare entro la fine della S2

Nulla sembra aver suscitato dibattito nella seconda stagione di “Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D.” come le azioni negative di Grant Ward bilanciate dalle sue apparenti buone motivazioni. Seppur Brett Dalton non parla delle azioni giustificate o meno del suo personaggio, dice di aspettarsi un arco della storia che comprenda più chiarezza.

“Penso che le cose probabilmente saranno chiare entro la fine di questa stagione. Abbiamo seguito questo ragazzo da 10 episodi ora e gli scrittori sono davvero bravi ad introdurre qualcosa che ti presenta le retrospettive di determinate azioni e all’improvviso c’è un momento ah-ah” dice l’attore dal press tour invernale. “Spero che ci sarà una torsione dove tutto a senso e viene messo a fuoco”.

Gli appassionati di Grant, lì troviamo sotto il nome di Warriors Ward e utilizzano lo slogan “Stand With Ward” per sostenere il personaggio, un qualcosa lanciato da Enver Gjokaj, amico di Brett nella vita reale e co-protagonista di “Marvel’s Agent Carter”. Ma non solo… “Come Ward ha ucciso più persone, i fan SkyeWard sono diminuiti, ma sono anche più zelanti” scherza Clark Gregg. “Guarda, nessuno pensava che Ward fosse dell’Hydra, tranne noi, ci sono ancora gruppi di persone che sono assolutamente certi che non lo sia, gli auguro solo buona fortuna” ha commentato Jeph Loeb.

Dalton circa Grant aggiunge anche: “non è solo un tipo che fa cose moralmente discutibili. [Gli scrittori] hanno fornito delle ragioni in tal proposito e credo abbiano realizzato un personaggio accattivante. Non c’è nessuno come lui nell’universo Marvel. È una specie di lupo solitario. È bello avere qualcuno di così imprevedibile nella serie”.

“I buoni solitamente salvano la giornata. I cattivi cercano di ottenere più potere cercando di distruggere cose o conquistare il mondo. Grant è in mezzo tra chi fa le cose per le sue ragioni ed è fedele a se stesso e ciò in cui crede, non sappiamo davvero perché sta facendo questa cose, ma è molto interessante da vedere, è capace ogni volta che si esprime è come se fosse del tipo ‘attenzione, questo ragazzo è davvero pericoloso. Nulla può contenere questo tipo”, spiega Dalton.

“Skye gli spara tre volte al petto e la sua risposta è [ride] ‘questo può funzionare?’. Essa sembra una risposta abbastanza definitiva alla fine. Penso che Ward ha bisogno di ritrovare se stesso e vedere qual sarà il suo prossimo passo”.

Quest’ultimo passaggio potrebbe ruotare intorno all’Agente 33, tra i due sembrava esserci una certa connessione nel finale di metà stagione e Dalton definisce tale storyline, “un altro capitolo per il viaggio di Ward”. “[Agente 33] è divertente quando è emotiva e anche crudele, come una bambina – con una cicatrice sul viso”, afferma Ming-Na Wen. Ma una storia d’amore tra i due è possibile? “Molto perspicace, ma preferisco lasciare le cose come stanno, non posso rispondere” dice Dalton.

Wen osserva: “c’è una sorta di ironia perché Ward finisce con qualcuno che assomiglia molto a May, ma non è May” ma qualche risposta in più? “Dovrete aspettare il 3 Marzo” dice l’attrice con una risata.   [Zap2IT]