Il Decreto Sviluppo, approvato ieri in Senato, interviene anche sulla questione di chi ha un immobile rurale e non paga le tasse dichiarando che il bene immobile è funzionale all’attività di imprenditore agricolo.
Da oggi, per poter usufruire delle agevolazioni fiscali, bisognerà procedere con l’accatastamento dell’immobile, la domanda va presentata entro il 30 settembre.
Nella domanda, è bene precisare, il proprietario dovrà dimostrare di avere tutte le carte in regola e di essere imprenditore agricolo da almeno 5 anni.
In seconda battuta, l’Agenzia del Territorio verificherà le domande pervenute, i risultati di questa verifica possono essere:
- convalida della domanda di accatastamento;
- rifiuto motivato della domanda;
- nessuna pronuncia.
In caso di rifiuto, il proprietario dell’immobile è tenuto a versare le imposte non pagate comprensive degli interessi maturati e delle relative sanzioni fiscali.