Nel massimo campionato inglese, in attesa del big match tra Harlequins e Saracens che si disputerà oggi pomeriggio in un Twickenham che si presenterà stracolmo di gente, Gloucester non impiega molto a disfarsi dei London Wasps, sotto gli occhi di un Mike Tindall che incravattato segue l'incontro dal box dello staff dei Cherry&Whites. Sono sei le mete che i padroni di casa mettono a segno nel 39-10 finale: primo tempo chiuso sul 19-10, con i londinesi che marcano pesante al 22' con il centro Elliot Daly e di piede (Nicky Robinson). Per il resto, è solo Gloucester che inaugura la festa con il Numero 8 Luke Narraway al 5', poi c'è la doppietta dell'ala Jonny May (13', 34'), ad inizio ripresa è il turno del centro Henry Trinder (49'), quindi doppietta per l'estremo Olly Morgan (55', '57). Spazio anche per il pilone arrivato dal Petrarca, Dario Chistolini (classe '88, entrato al 66').
Vittoria per i Sale Sharks sui Newcastle Falcons: 27-19 il risultato finale, con le mete della coppia di ali Tom Brady e Mark Cueto (al 4' e al 59'). Prezioso i punti dalla piazzola dell'apertura Nick Macleod. I Falcons nel primo tempo vanno a segno con Jeremy Manning (33'), vanno negli spogliatoi sotto di nove (19-10), si rifanno sotto fino al -3 (19-16) grazie al piede di Jimmy Gopperth, ma finiscono di nuovo tenuti a distanza dalla meta di Cueto all'inizio dell'ultimo e decisivo quarto.
I Northampton Saints il giorno della vigilia battono 22-13 Bath: quattro cartellini gialli per la cronaca (Nick Abendanon e Stephen Donald per gli ospiti, Samu Manoa e James Downey per i padroni di casa). I Saints prendono il controllo nel corso del primo tempo, andando in meta tre volte (la terza linea Phil Dowson al 16', l'altro flanker Tom Wood al 20', l'ala Jamie Elliot al 33'). Il piede di Ryan Lamb fa il resto. Del Numero 8 sudafricano Francois Louw la meta di Bath arrivata al 63'. Coach Mallinder è soddisfatto per il recupero di posizioni in classifica, ma non per il fatto che i suoi si siano fermati alla terza meta, il bonus a certi livelli non è opzionale.
Oggi in campo, oltre a Quins e Sarries, anche London Irish - Exeter e Worcester Warriors - Leicester Tigers.
In Pro12, il Leinster presenta un panettone duro da digerire per l'Ulster: 42-13 ieri al RDS di Dublino. Sei mete per i campioni europei in carica:gli ex Connacht Fionn Carr all'ala e il tallonatore Sean Cronin, poi il Numero 8 Leo Auva'a, l'apertura Ian Madigan, il pilone Jamie Hagan e una meta tecnica per chiudere il giro. L'ala Chris Cochrane firma quella dalla bandiera per gli ospiti.
Vittorie anche per Munster e Scarlets. I primi superano 24-9 il Connacht (mete dell'estremo Sean Scanlon e del mediano Tomas O'Leary, poi il piede di Ian Keatley, l'ex di turno) nel giorno in cui il Thomond Park si alza per rendere omaggio a John Hayes, il pilone che con la maglia rossa ha collezionato 217 presenze in 14 anni: il Bull saluta così il suo pubblico, ritirandosi a 38 anni. Llanelli invece sconfigge gli Ospreys per 22-14, con Rhys Priestland che infila cinque piazzati e la conversione della meta del pilone Rhys Thomas. Intanto da Swansea arriva la notizia che Scott Johnson, il Director of Coaching della franchigia, lascerà a fine stagione per approdare nel coaching staff della Scozia.
Pareggio nel derby scozzese di andata tra Edimburgo e Glasgow: 23-23. E' la meta al 77' di Ruaridh Jackson, arrivato dalla panchina, a permettere ai Warriors di pareggiare i conti dopo essere finito sotto 23-13 al 54', causa la doppietta del solito Tim Visser che era andato a segno già al 52'. Prima frazione chiusa del 10-10, con una meta per parte: Ross Rennie per i padroni di casa, Alastair Kellock per gli ospiti. I Warriors calano così una pesante ipoteca sul mantenere la 1872 Cup per un altro anno.
In classifica, guida Leinster con 40 punti, poi Ospreys a 34, Munster 33 e Glasgow 30 per chiudere la zona playoff. I Blues sono a 29 (con una partita da recuperare), gli Scarlets a 26, la Benetton Treviso a 23, mentre Ulster ed Edimburgo sono a quota 21. Il Connacht è terzultimo con 16 punti, i Dragons (anche per loro una partita in meno) sono a 12, gli Aironi ora sono risaliti a 10.