Con il risultato di Monigo, nella Pool 2 cambiano gli equilibri perché nel frattempo con il risultato di Swansea il Tolosa cede il primato in classifica: 17-6 per gli Ospreys, in una delle rare fiammate celtiche in questa edizione di HCup. Un paio di nostri lettori che contemporaneamente alla partita nella Marca seguivano quella in Galles raccontano di una squadra francese che nella ripresa parcheggia il camper nella metà campo avversaria, ma non riesce nemmeno a portare a casa un punto di bonus. Due gialli sì: a Patricio Albacete al 59' e alla terza linea Jean Bouilhou al 59'. Per gli Ospreys il sin bin è riservato ad Adam Jones al 75'. Fa la differenza la meta di Eli Walker (vittima dell'high tackle che costa il giallo a Builhou) arrivata all'inizio dell'ultimo quarto, che sfugge ai deboli placcaggi tolosani e corre fino in fondo.
Ora la classifica vede al comando Leicester con 14 punti, Tolosa a 13, Ospreys a 5 e Treviso a 1.
Passando alle Zebre impegnate nella trasferta senza immagini al The Stoop contro gli Harlequins nella Pool 3, è andata che ha piovuto: 53-5 per i Quins con le mete del centro Tom Casson, una penalty try, Ben Botica, Nick Easter, l'ala Sam Smith, Danny Care e il mediano Karl Dickson. Unica marcatura parmense quella di Ruggero Trevisan, arrivata al 26' sul 10-0 per i padroni di casa, con un break iniziale di Luciano Orquera e l'azione che si sviluppo quindi al largo. Zebre che restano con un uomo in meno al 36' (Daniel Halangahu) e al 72' (Filippo Ferrarini).
Harlequins primi con 19 punti, ormai ai quarti con il Biarritz a 9 dopo la vittoria di ieri sera per 17-0 sul Connacht sotto l'acqua atlantica. Gli irlandesi sono al terzo posto con 8, le Zebre sempre a 0.
In attesa che il Socio ci racconti il successo in trasferta del Clermont sul Leinster, è accaduto che a Belfast l'Ulster abbia interrotto la striscia vincente dall'inizio della stagione ad oggi di 13 partite, tra campionato e Pro12, sconfitto per 10-9 dai Northampton Saints in un incontro che rimane apertissimo fino alla fine, quando il piede del sudafricano Ruan Pieenar non infila i pali dopo uno dei tre contropiedi che i nordirlandesi imbastiscono nella ripresa e che non si concretizzano sul più bello: notevole prestazione in ripiegamento dell'ala ospite Jamie Elliot che leva le castagne dal fuoco quando Tommy Bowe prova a servire Nick Williams e lui intuisce l'off load e si mette di mezzo - Bowe poi costretto ad abbandonare il campo in barella per infortunio. I Saints nella prima frazione marcano l'unica meta con il Numero 8 GJ van Velze che chiude un possesso prolungato dei suoi e trovano nella seconda linea Calum Clark il Man of the match, formato mastino di guerra - non è da meno il collega di reparto Courtney Lawes. Potrebbero anche rendere più amara la sconfitta all'Ulster nella ripresa, mancando di un soffio la meta con il centro Tom May che perde il controllo dell'ovale. Battaglia di mischia, con Northampton che ha la meglio, fatica anche la touche per gli Ulstermen. E mancano all'appello un paio di piazzati importanti.
Prima sconfitta annata 2012/13 che prima o poi sarebbe arrivata e che non cambia gli equilibri della Pool 4 dove Ulster è sempre prima con 15 punti, i Saints accorciano a 10. Castres e Glasgow devono ancora giocare. Però davanti al pubblico di Ravenhill brucia.
Tornando per un attimo alla Pool 5, gli Exeter Chiefs battono 30-20 gli Scarlets, in una partita che si decide in venti minuti e con la meta del flanker James Scaysbrook al 78'. Si mette al meglio per il club del Dorset, con l'allungo sul 17-3 nel primo quarto d'ora con le mete del centro Ian Whitten e del tallonatore Simon Alcott, quindi Llanelli si riporta sotto con il piede di Aled Thomas e la meta di Ken Owens al 34'. Ad inizio secondo tempo, con la meta di Scott Williams e la conversione di Thomas è 20-20 al 43'. Quindi Gareth Steenson e Scaysbrook evitano il testacoda ai Chiefs che sono terzi con 9 lunghezze, un punto dietro al Leinster. Scarlets fuori dai giochi da tempo (2), Clermont saluta (18).
Nella Pool 6 in attesa di Tolone contro Sale, il Montpellier suda nuovamente per tenere a bada i Cardiff Blues, ma ci riesce e porta a casa un punto di bonus: 34-21 con le mete dell'ala Timoci Nagusa, del tallonatore Erasmus van Vuuren, dell'altra ala Yoan Audrin e del N8 Johnnie Beattie. I Blues aprono le danze con Sam Warburton al 4' e al 51' segnano con Alex Cuthbert quando però i francesi si sono portati sul 24-8. Si portano a -9 e Montpellier sfida Rhys Patchell con il piede di Martin Bustos finché che fissa lo score finale.
Montpellier e Tolone per ora alla pari con 13, Sale 4, Cardiff 1.Il calendario della domenica propone il big match tra Munster e Saracens (10 punti a testa) per la Pool 1 dove nel frattempo è in testa il Racing Metro che ieri ha battuto 15-3 Edimburgo in trasferta: 12 punti a referto per l'estremo Gaetan Germain. Parigini a quota 12, scozzesi al palo con 12 punti realizzati fino ad ora, 112 subiti (dopo tutto questa è stata la settimana del 12/12/12).