Magazine

Aggiornamenti sul caso ”mozzarelle blu” seconda parte

Creato il 27 giugno 2010 da Spesacritica
Cari lettori, scrivo un’altro post sul caso “Mozzarelle blu” per aggiornavi su quanto c’è di nuovo. Se avete bisogno di un quadro generale andate a rileggere i miei precedenti post sul caso:E’ stato detto più volte che la sostanza (Piocianina) prodotta dal batterio Pseudomonas fluorescens, responsabile della colorazione blu delle mozzarelle, non sia tossica, ma questa affermazione potrebbe essere presto smentita invece da un primo caso di intossicazione post-ingerimento di mozzarella blu.

Il malcapitato, un signormozzarella blu1 300x200 AGGIORNAMENTI SUL CASO MOZZARELLE BLU SECONDA PARTEe padovano di 32 anni, ha acquistato una confezione di mozzarelle multipla (di una delle 6 marche incriminate tutte prodotte da Milchwerk Jaeger Gmbh & Co.) contenente 2 pezzi: dopo aver mangiato una delle due mozzarelle ha risposto la rimanente nel frigorifero avvolgendola nel cellophane e, ha detta sua, il giorno dopo era diventata blu. Racconta che anche per ripulire il piattino dalle tracce blu ha dovuto faticare parecchio.
Il signore ha riportato un’infiammazione delle labbra e delle gengive con relativo sanguinamento: è da chiarire, attraverso degli esami specifici, se vi sia correlazione tra le due cose. L’accaduto risale a circa 2 settimane fa, ancor prima che il caso divenisse di interesse nazionale.

In teoria i prodotti incriminati sono stati ritirati dal mercato, ma se per caso siete in possesso di tale merce potete ottenere un rimborso o un buono spesa dello stesso valore presso il punto vendita dove l’avete acquistato: le catene interessate allo “scandalo” si sono rese disponibili (chi con più cavilli e chi con meno) al rimborso o al rilascio di un buono spesa verso i clienti, a condizione che si porti indietro il prodotto e che si presenti lo scontrino per accertarne l’effettivo acquisto.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Dossier Paperblog