Aggiornamento sulla saga di Wardaron – Scheggia n. 14

L’ultima scheggia (la n. 13) risale ormai al 6 luglio, giorno in cui vi ho annunciato la fine della prima revisione di quello che io chiamo con il nome in codice Wardaron II. Da allora vi ho annoiato con varie facezie, dando poco spazio alla mia attività di autore di romanzi, che poi è il motivo principale che giustifica l’esistenza di questo blog (al di là del fatto di rappresentare una potentissima valvola di sfogo che mi tiene abbastanza lontano dalla soglia della follia).

In realtà, non ho scritto nulla perché non avevo nulla da dire, nessuna novità concreta, quindi mi sembrava inutile assillarvi con i miei dubbi sulla scrittura del terzo terzo romanzo (nome in codice: Wardaron III – sono proprio originale

). A tutt’oggi non ci sono grosse novità, anzi, diciamo che non ce n’è nessuna. Attendo ancora che l’editore mi spedisca la bozza impaginata di Wardaron. Il destino di Eufeld compresa l’immagine scelta per la copertina, ma e so che orientativamente la data di uscita dovrebbe essere collocata nella prima metà del 2011 (ma è tutto ancora da definire).

Wardaron III attualmente è al paddock pronto per essere ripreso, ho terminato lo schema del romanzo e ho scritto i primi 4 capitoli, che sono poi quelli di raccordo con Wardaron II. Ho cominciato a delineare i personaggi nuovi e a consolidare le vecchie conoscenze cercando di limare qualche piccola pecca che inevitabilmente può emergere dopo tante (ma tante) letture.

Diciamo che mi sono preso una pausa, non una pausa dalla scrittura (sarebbe inimmaginabile), quanto piuttosto una pausa da Wardaron, in attesa di avere novità sul primo libro e i primi giudizi sul secondo. Non posso fare altrimenti, devo attendere e aspettare che la storia fermenti per bene. Ho messo tutti gli ingredienti nel tegame, ma devo avere pazienza se non fogli che venga fuori una cattiva minestra.

Runde Taarn mi ha chiesto di fargli avere sulla scrivania Wardaron II entro gennaio, in modo tale che possano valutare, sulla base della romanzo in sé e sulla scorta del riscontro che riceverà Il destino di Eufeld, il tipo di proposta editoriale. Io incrocio le dita.

Sto continuando a lavorare come giornalista e devo dire che è una professione che mi piace molto, soprattutto perché mi dà la possibilità di scrivere anche quando lavoro e quindi di fare ciò che mi piace. Peccato che le paghe, al momento, siano molto basse. Mi devo mettere alla ricerca di testate più quotate, si accettano suggerimenti

.

Ah, dimenticavo! ho aggiornato la grafica della mia pagina su twitter,  che – tra parentesi – è il modo migliore per rimanere aggiornati su di me e le mie scritture. A me la grafica sembra molto carina, voi che ne pensate?

Credo che sia tutto.

Stay tuned.

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