Premesso che sia possibile fare questo, vediamo qual è la tecnica per bypassare il proxy aziendale (e le relative restrizioni).
Per prima cosa occorre configurare PuTTy affinchè riesca ad aprire un socket su localhost, possibilmente su una porta alta (fuori dal range delle well known, ovvero 1-1023), poichè è proprio da una di queste porte che solitamente partono le richieste HTTP/HTTPS dei client verso i server Web.
Per fare ciò occorre posizionarsi su SSH -> Tunnels, impostare come source port ad esempio la 4021 e quindi selezionare Dynamic ed Auto. Infine, è necessario cliccare su Add.
Ecco uno screenshot abbastanza esplicativo:
Per verificare che la porta sia effettivamente in bind occorre lanciare il seguente comando da prompt:
netstat -an | find "4021"
Ok, ora non ci resta che configurare Firefox affinchè sfrutti il tunnel SSH per navigare.
Per fare ciò occorre posizionarsi si Strumenti -> Opzioni -> Avanzate -> Rete -> Impostazioni e settare come socks4 localhost avente come porta di ascolto la 4021.
Ora, poichè solitamente i nameserver locali consentono la risoluzione diretta solo dei nomi di dominio, è necessario fare in modo che Firefox utilizzi la macchina remota (ovvero il server SSH) come nameserver.
Per fare questo si deve accedere alle configurazioni avanzate del suddetto browser, digitando sulla barra degli indirizzi about:config.
Il parametro che ci interessa è network.proxy.socks_remote_dns, da settare su true.
A questo punto aprite la connessione SSH verso il server remoto ed enjoy!
Alla prossima.