Aggiungi un Muffin a Tavola!

Ciabattano per il web un noioso pomeriggio, faccio una capatina sul blog di Mamma Felice. Tappa fissa. Perché se non c’hai un piffero da fare e vuoi solo perdere due minuti nel web, non passare su Mamma Felice a farne le spese potrebbero essere interi pomeriggi, o notti, ammettiamolo.
Ho beccato così, il contest ideato da Genny, di alcibocommestibbile.com.
Bello, lo voglio fare anche io, non sono un Food Blogger, ma ho una bella storia da raccontare, poi cucino per sopravvivenza quindi un qualcosa di commestibile ne verrà sicuramente fuori.
La mia storia ha per protagonista una regione, la PUGLIA, la mia regione ma anche quella di Bis. Come chi Bis? Ma va là, la mamma più pazza del web. Quel vulcano in continua eruzione made in Salento. BISMAMA!
Allora, cominciamo per gradi. Come ho conosciuto bismama? Con un giveaway. Il mio blog compiva un anno, mentre il suo era appena nato. La sintonia scatta quanto, casualità per entrambe, in tutto il marasma del web avevamo scelto e applicato lo stesso identico template. Bene questa, mi sta simpatica, ho detto! Poi randon.org, ci ha messo lo zampino, e su tutti i commenti al giveawey di compleanno ad essere sorteggiato è stato quello di una certa Bis che ancora mi suonava poco familiare.
Partono così una serie di mail. Partono pacchetti confezionati con cura per fare bella figura e grazie alle poste italiane, giunti a destinazione in frantumi e tutti ammaccati.
Un consiglio? evitate la posta, meglio i corrieri privati, fidatevi sulla parola!
Partono commenti di sostegno e soprattutto parte la scintilla dell’amicizia. Partono richieste d'aiuto e il volercela mettere tutta per dare il meglio, fare di tutto per entrare in sintonia e sfornare fail a decine, che rispecchino il più possibile l’altro, percepire il suo pensiero via etere, ed essere contenta se l’altro lo è. Perché è bello, perché fa piacere, perché è gratificante.
Un amicizia che non ha occhi, non ha bocca e non ha capelli. Un amicizia che ha la luce fredda di una schermo e il calore delle parole che vi scorrono sopra. Un amicizia che ha le fattezze di un avatar e non ha nessun suono, nessuna voce familiare, se non quello dei tasti digitati mentre la rana dorme rubando tempo a tutto il resto, pur di chiacchierare di niente insieme.
Ok ora mi fermo, il miele di questo post potrebbe restarvi attaccato addosso per troppo tempo e rendervi indigeste le festività natalizie. Vero Bis?
Io e BIS abbiamo fatto i muffin. Niente di speciale, una ricetta testata, per andare sul sicuro, ma un buon motivo per raccontarvi questa storia, dal gusto un po’ natalizio.

Non li abbiamo fatti insieme, perché io e bis non ci conosciamo, non ci siamo mai incontrate e chissà forse non ci incontreremo mai, eppure con buona certezza posso dire che di me conosce cose che altri, pur conoscendomi da sempre, non hanno capito mai.

Muffin semplici, senza troppe pretese, come siamo io bis. A guardarli non li apprezzeresti mai, semplici trotine monoporzioni, ma se ti fermi un minuto in più e non badi alle apparenze, scoprirai che al loro interno nascondono qualcosa di speciale, inatteso, bisogna solo saperlo assaporare.

Hei BIS spero tanto che un giorno questi muffin riusciremo a mangiarli per davvero, magari accompagnati ad un caffè fumante davanti agli splendidi tramonti della Puglia, Gargano o Salento non fa differenza, sono splendidi uguale.

Song: Smashing Pumpkins - Tonight Tonight
"Time is never time at all You can never ever leave without leaving a piece of youth And our lives are forever changed"
Questo post partecipa al contest: Aggiungi un Blogger a Tavola!