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Agguato con censura al web

Da Mriitan @MassiRiitano

Agguato con censura al webOrmai ci siamo, sta per cadere la tagliola della censura on line, e la cosa bella sara’ che ad applicarla non sara’ un’ente proposto a fare giustizia, in cui colpevole e parte lesa possono confrontarsi, ma sara’ l’AGCOM, ente che dovrebbe, al massimo, segnalare un abuso.

Cioe’ l’ente che dovrebbe difendere i cittadini, diviene essa stessa giudicante pro e contro i cittadini e i consumatori stessi.

Ma cerchiamo di capire. Il 6 luglio, il Garante delle Comunicazioni approverà la delibera sul diritto d’autore. Una sorta di regolamento che consentirà la cancellazione e l’inibizione di siti Internet (amatoriali e commerciali, compresi blog) sospettati di violare il diritto d’autore mediante il blocco dell’indirizzo IP o del DNS.

Facciamo un esempio. Inserisco in questo blog il testo di una canzone, senza citarne fonte, origine e eventuale copyright, l’AGCOM che riceve la lamentela della parte lesa prova a contattarmi, ma io sono in ferie e non rispondo alle mail, al telefono o quant’altro, possono decidere di chiudermi il Blog. Questo l’AGCOM, non la Polizia Postale per conto di un Giudice.

Questa delibera e’ ovviamente contestata da piu’ parti, dagli stessi consumatori che l’ente dovrebbe tutelare, ma a quanto pare ci sono molti interessi in gioco sulla questione, non meno la semplicita’ a poter chiudere siti “nemici” di certe lobby.

Non voglio sempre trovare l’intrigo in ogni cosa, ma come e’ possibile una cosa del genere? trasformiamo un’ente in una guardia, in una ronda che puo’ giudicare secondo un regolamento redatto da se. E Corrado Calabro’, presidente dell’AGCOM e’ intenzionato a chiudere velocemente il dibattito, anzi a non farlo proprio. Nell’ultimo incontro ha ascoltato quanto aveva da dire il comitato Sitononraggiungibile ma non ha fatto una piega, confermando che l’Italia sara’ un esperimento per il mondo, e non ci si puo’ sottrarre.

A queste parole, il buio.

Agguato con censura al web

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