Hitler
E adesso mandiamolo a dormire con la storia,proprio lo scheletro che puzza di benzina,coi suoi stupidi scagnozzi ariani al fianco;che dormano tutti fra i nostri preziosi papaveri.
Quadri delle SS si risvegliano nei nostri pensieri
da dove partirono prima che potessimo imprigionarliin questo concreto regno deserto che popoliamodi ombre che turbano la nostra pace interiore.Sopportiamo per un istante le limousine nero argentoche sfilano in lento corteo nel cervello.Riempiamo i microfoni di avvizziti caotici fioripresi da un'aiola che rapidamente si disfa.Non darti pensiero. Spuntano come papaverifra le tombe e le biblioteche del mondo reale.Il vasto disegno del capo, il profilo del suo mentosuonano eccessivamente familiari alle menti che sono in pace.Leonard Cohen, L'energia degli schiavi, Minimum Fax, Roma 2003 (traduzione di G. De Cataldo e D. Abeni)