Un sondaggio ha rivelato come gli italiani considerino l’email un mezzo di comunicazione di cui oggi non si può più fare a meno.
Secondo uno studio condotto da MagNews in collaborazione con Nielsen risulta che gli italiani considerino l’email uno strumento fondamentale per la comunicazione quotidiana, sia privata che professionale. Lo ritengono uno strumento di cui oggi non si può più fare a meno.
Il campione coinvolto nella ricerca intitolata E mail Marketing trend 2011 era composto da circa mille persone di età compresa tra i 18 e gli oltre 50 anni e secondo quanto è stato rilevato ogni esaminato possiederebbe 2,6 caselle a testa che controlla in ogni momento del giorno e della notte.
Tendenzialmente gli indirizzi non vengono differenziati in base all’argomento delle mail ricevute e circa l’80% dell’utenza si connette da casa, mentre il restante 20% dal luogo di lavoro o dai dispositivi mobili.
Gli utenti che accedono alla mail da dispositivi mobili sono gli stessi che accedono di frequente anche a social network, internet banking conversa tramite VoIP e utilizza servizi di messaggistica istantanea.
Le mail più lette sono quelle personali e anche il mittente ricopre un ruolo fondamentale nella selezione delle mail che saranno lette e o meno, mentre le mail ricevute come posta indesiderata vengono cancellate senza neanche leggerle dalla metà degli italiani.
I domini più utilizzati sono Libero, quindi Hotmail, Alice e Gmail.
Nonostante ci si lamenti spesso dell’eccessiva quantità di mail ricevute come spam, il 52% degli utenti ha dichiarato di essere disponibile a comunicare il proprio indirizzo mail se la cosa comporta la ricezione di mail che possano avvicinarsi ai suoi interessi.
La metà del campione possiede anche un indirizzo aziendale, ma lo utilizza per scopi personali solo un quarto di essi, e anche in quel caso si tende a cancellare subito le mail che non interessano.
Il 21% delle email aziendali sono consultate da dispositivi mobile, ma le caselle di posta elettronica aziendali non vengono utilizzate in gran parte da coloro che si iscrivono su siti Internet. In questo caso, si preferisce l’indirizzo privato.
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