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Agli ordini di teheran, il terrorista nasrallah minaccia ormai tutto il libano

Creato il 19 agosto 2013 da Nopasdaran @No_Pasdaran

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Il movimento terrorista di Hezbollah è, insieme al regime iraniano (di cui è diretta emenazione), il primo responsabile dell’attuale scontro tra sciiti e sunniti. Non soltanto, infatti, Hezbollah è intervenuto in Siria per difendere il regime di Bashar al-Assad ma, cosi facendo, ha praticamente trascinato l’intero Libano  nel conflitto siriano.

E’ importante sottolineare che, l’attacco di Hezbollah ai sunniti, non è cominciato con la guerra in Siria: nel 2005, infatti, obbedendo agli ordini di Damasco, il “Partito di Dio” ha ucciso l’ex Presidente libanese Rafiq Hariri, provocando la rabbia di migliaia di cittadini libanesi. La partecipazione diretta alla crisi siriana, quindi, per Hezbollah è stata praticamente un passaggio naturale in difesa di uno dei suoi masters.

Con lo scoppio della guerra in Siria e l’invio di migliaia di terroristi di Hezbollah al fianco delle forze del nazista Bashar, i sunniti libanesi hanno deciso di reagire, condannando l’azione del “partito di Dio”. La risposta di Nasrallah è stata quella di lanciare una campagna di attacchi e rapimenti di cittadini libanesi e siriani, all’interno di tutto il Libano. All’inizio di agosto, infine, Hezbollah ha alzato la posta, lanciando dei missili direttamente contro la residenza del Presidente Suleiman. La reazione del Presidente libanese è stata fuoriosa e ha messo in imbarazzo il gruppo terrorista, troppo abituato ad agire liberamente grazie alla protezione iraniana.

Il recente attentato contro i quartieri sciiti Bir el-Abeid e Roueiss di Beirut, purtroppo, si inserisce in questa drammatica spirale di sangue, ove centinaia di innocenti – di ambedue le parti – stanno perdendo la loro vita. La reazione all’attacco del terrorista Hassan Nasrallah, ha rasentato il ridicolo: sicuro di sè, il “cucciolo di Ayatollah” ha annunciato di essere pronto ad andare a combattere la jihad in Siria. 

Per ora non è dato sapere il “quando e il come” dell’immolazione di Hassan Nasrallah. Di una cosa, però, siamo sicuri: in tanti, in Siria e oltre, lo aspettano a braccia aperte…



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