Forse stiamo mangiando troppo in questi giorni, ho la sensazione di non alazarmi mai dalla tavola e di aumentare a vista d’occhio la circonferenza vita soprattutto . Ma Perchè ci si deve abbuffare per forza? Ma che feste sarebbero se non lo si facesse? E poi guardiamoci nel profondo e ammettiamo a noi stessi che non si ingrassa certo da natale a a capodanno, ma come saggiamente recita il detto: da capodanno a natale . Questa è un’altra ricetta classica nella cucina sarda, di sicuro più comune de “sa cordula” e usata anche in altre regioni.
Cosa Occorre:
Per 4 persone
- 1,2 kg di agnello
- 7 carciofi
- 400 gr di piselli
- 3 spicchi d’aglio
- succo di 1 limone
- 1 limone
- 1 rametto di rosmarino
- sale q.b
- pepe q.b
Come procedere:
Pulite i carciofi e tagliate a pezzi i gambi e in 4 le teste e lasciateli a bagno in acqua e limone così da non farli annerire. Tagliate a pezzi l’agnello o fatevelo tagliare dal vostro macellaio; in un tegame fate scaldare dell’olio evo con l’aglio, semplicemente schiacciato e lasciato in camicia, il rosmarino e fate rosolare per bene l’agnello. Quando è bello rosolato e sfrigolante sfumate con il succo del limone e un bicchiere d’acqua, salate e pepate, ora aggiungete i piselli e dopo 10-15 minuti i carciofi e lasciate cuocere a fuoco medio per circa 45 minuti, controllando di tanto in tanto.
Buon appetito