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Nell'ultimo numero dell'interessante e-magazine JazzColours, che ancora una volta consiglio di seguire a chi non lo conoscesse, è uscita un'intervista del direttore Antonio Terzo al sassofonista di origini italiane Andrew N. D'Angelo, ritornato recentemente sulle scene dopo che nel 2008 gli era stato diagnosticato un tumore al cervello.
Nato a Seattle nel 1966, all'inizio degli anni '90 era divenuto uno dei membri più autorevoli della comunità jazzistica d'avanguardia di New York, soprattutto grazie al gruppo Human Feel (con Chris Speed, Kunt Rosenwenkel e Jim Black), con il quale aveva inciso diversi dischi.
da sx a dx: D'Angelo, Rosenwelkel, Black e Speed
Nel 2008, poco prima della terribile diagnosi, aveva pubblicato il primo disco a suo nome: Skadra Degis (Skirl Records 2008) in trio con Jim Black e Trevor Dunn. Un album esplosivo un misto di graffiante avanguardia e di bruciante free, con spunti accattivanti di puro jazz, accolto entusiasticamente dalla critica.
Io non conoscevo questo disco, me lo sono procurato e confesso che nonostante la mia non eccessiva simpatia per il free, sono rimasto sorpreso favorevolmente sia dalle qualità compositive di D'Angelo, che firma tutti i brani, sia dalla prorompente vitalità di questo trio, che si avventura in spericolate improvvisazioni, audaci, ma mai banali o stridenti.
Purtroppo questo felice esordio da leader venne vanificato dalla malattia e, solo di recente, dopo due interventi, che sembra abbiano risolto il problema, D'Angelo torna con un nuovo disco realizzato in collaborazione con il trombettista di origine vietnamita Coung Vu, anche lui nato a Seattle, noto per la sua collaborazione con Pat Metheny, con il quale ha messo insieme un nuovo gruppo dall'eccentrico nome Agogic (dotto termine musicale che sta ad indicare alterazioni del valore delle note e delle pause non indicate nel testo musicale) ed il loro primo album porta il nome del gruppo, di cui fanno parte anche Luke Bergman al basso elettrico ed Evan Woodle alla batteria.
AGOGiC
AGOGiC(Table&Chairs - 2011)
Andrew d’Angelo (sc, cl.bs), Cuong Vu(tr), luke Bergman (bs.el), Evan Woodle(bt)
1. En Se Ne2. Too Well3. Acid Kiss (Cuong Vu)4. Old Heap (Evan Woodle)5. Felicia6. Use 27. Gently Shifting Next (Cuong Vu)
tutti i brani sono di D'Angelo tranne diversa indicazione
Un ritorno decisamente positivo per D'Angelo, coadiuvato dalla elegante dinamicità di Vu e dalla sensibilità espressiva e dalla vivacità ritmica di Bergman e Woodle.
Nei due video successivi e possibile constatare la qualità della musica proposta. Si tratta di due brani del disco eseguiti nel corso di una tournée per promuovere il disco.
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