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Agosto in città.

Da Oliviabluebell

Agosto in città.E' iniziato ufficialmente il mio Agosto in ufficio, che ha sempre un sapore un po' particolare, è come stare in vacanza senza esserlo realmente.Non mi è mai pesato rimanere questo mese in città e andarmene via quando tutti iniziano a rientrare...la fortuna di non essere legata a una chiusura aziendale!
La città ha iniziato a svuotarsi anche se la gente in giro c'è sempre ma è come se tutti fossimo stati contagiati da questa lentezza, quasi pigrizia, che scandisce la giornata.Agosto in città.Ed è assaporare Milano da una diversa prospettiva che non implica il caos, le corse, il dover stare attenti e guardarsi in giro mille volte prima di attraversare la strada se non si vuole correre il rischio di essere investiti.
Per questo ho deciso di abbandonare un po' la metro in queste sere estive, che al mattino sono sempre e comunque in ritardo ahimè!, e concedermi qualche passeggiata in più tra l'ufficio e la stazione.
Mi rilasso in questa città che solo in questo mese sa essere così calma, tranquilla, persino bella con il sole caldo che la illumina e ti illumina. I turisti che si affollano davanti a piazza Castello o in Corso Vittorio Emanuele e i rumori che sembrano più attutti e meno intensi del solito.Il caffe' del mattino diventa più lungo e assaporato con più gusto, magari all'aperto, di fronte al quotidiano per essere aggiornati sulle ultime notizie e con una leggera brezza a tenerti compagnia.
La pausa pranzo diventa un momento di stacco reale, un'ora in cui ti concentri sulle cose che vuoi fare e non quelle che devi fare perchè non hai mai tempo, in cui anche mezz'ora di lettura al parco ti servono per ritemprare la mente prima di tornare di nuovo in ufficio.Agosto in città.E ti senti bene, perchè anche se non hai fatto nulla di particolare, hai vissuto, hai respirato, hai camminato, hai guardato e hai visto, hai sentito, hai sfruttato quell'ora di pausa in toto.I negozi in cui riesci a chiedere ciò che vuoi senza che ci sia la corsa per accaparrarsi la ragazza libera e tenerla impegnata con le tue mille domande mentre non riesci nemmeno a girarti in quel poco spazio a tua disposizione.Durante tutto l'anno siamo sempre occupati in mille corse. Per raggiungere in fretta la stazione e non perdere il treno, per non rimanere bloccati nel traffico, per non perdere troppo tempo, per finire in fretta un progetto e passare subito a quello successivo, per fare la spesa e le commissioni d'uopo, per far incastrare gli orari e le esigenze di tutti.Ma ad Agosto, anche in città, riusciamo a prenderci i nostri spazi e quella che fino a poco tempo prima veniva vista come un insieme caotico e frenetico di persone, macchine, moto etc.., ora sembra ritornare a misura d'uomo.

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