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Agosto, moglie mia non ti conosco!

Da Abattoir

lunedì 13 agosto 2012 di

E se eliminassimo agosto?

No, non l’ho pensata io questa cosa (fossi matta!), ma un certo David Potz, redattore di una rivista inglese, lo “Slate Magazine”.

Agosto, moglie mia non ti conosco!

Lo stimato (?) giornalista sostiene che agosto vada eliminato perchè nefasto, in quanto tutte le atrocità della storia sono avvenute in questo mese. 
In effetti, qualche fenomeno agostiano infausto c’è e c’è stato:
– Nagasaki, 9 agosto 1945. Una bomba viene sganciata sulla città giapponese. Dire che viene rasa al suolo è un eufemismo. Una tragedia immane che ha condizionato per sempre il corso delle cose.
– La strage di Bologna, il 2 agosto 1980, evento meno conosciuto, ma che ha segnato in maniera indelebile la storia italiana.
– “Agosto, moglie mia non ti conosco!”, dice un famoso detto. Analizziamolo: di primo acchito, potrebbe sembrare una sorta di rivalsa dell’uomo che in agosto vuol farsi le vacanze da solo andando a pesca di coccodrilli in Patagonia (questo fenomeno è particolarmente evidente negli uomini di mezza età che improvvisamente si scoprono amanti delle avventure!), lasciando la moglie al mare coi pargoli; ma la situazione è improbabile: nessun uomo sano di mente sfiderebbe le ire di una donna che viene lasciata sola in agosto, mentre lui va chissà dove.
Allora a cosa si riferisce questo detto? Leggendo qua e là, pare che il famoso proverbio faccia riferimento a una fiacchezza che si insidia dentro l’uomo, nel profondo del suo io, che lo spossa, lo “rammollisce” in tutti i sensi (sì, potete andare oltre), mentre, al contrario, la donna pare invece acquistare vigore e desiderio: quei fastidiosi malditesta che attanagliavano le notti invernali… Puff, spariti di un colpo. …Ma che ti combina l’uomo? Si fa venire la fiacchezza agostana! Ditemi voi se non è un’ingiustizia questa!
– E adesso andiamo a quella piaga sociale che ogni anno attanaglia le nostre menti: cosa fare a ferragosto?
Sarò sincera, quest’anno io vorrei dormire dal 13 al 15 di agosto. Da un po’ di anni nutro una vera e propria avversione per questo giorno. Mi spiegate per quale motivo tutto deve avvenire quella notte? Il bagno di mezzanotte lo posso fare quando mi pare, ubriacarmi di rum e pera idem, dormire in spiaggia idem#2, fare sesso dentro una tenda canadese, pure. Il tutto senza stress alcuno, senza dover per forza arrovellarmi il cervello per cercare una soluzione alternativa al solito accampamento spiaggespiagge. In una parola: odio profondo. Che tanto, poi, si finisce sempre a fare la spesa al supermercato, caricarci di patatine e alcool e accamparci in spiaggia = tanto arrovellamento, per niente!
Se però avete soluzioni brillanti e poco costose, siete pregati di lasciare un commento, la sottoscritta ve ne sarà grata. Sono altresì bene accetti consigli su sonniferi davvero potenti che mi permettano di saltare, senza sensi di colpa, questo inutilissimo giorno. Grazie.

Ma ad agosto ci sono le ferie! Le ferie sono un evento che coinvolge la quasi totalità delle persone (quasi, perchè non tutti hanno un lavoro!) e che contribuisce a tenere alto l’umore per almeno due giorni; dopo ti viene lo scazzo perchè stare tutto il giorno con moglie o marito e in certi casi, anche suocere, senza neanche una pausa pranzo, un break time, una riunione improvvisa, potrebbe portare a seri momenti di stress.
Ma sorvoliamo e concentriamoci sugli aspetti positivi di questo mese: se mai decidessi di rimanere a casa in compagnia del condizionatore e in modalità mutanda e rutto libero, sappi che “scoppare” dall’altra parte della città per una commissione non sarà un’impresa titanica, ma una serena passeggiata, giacchè per le strade non c’è neanche un cane a volerlo trovare. Vi sembra roba da poco? Tranne che poi parte la solita tiritera: “che noia la città vuota, a me piace vedere la gente… mi “sale” la depressione”. Ovvero: il virus dell’insoddisfazione perenne non è stato ancora sconfitto!

Uhm. Forse davvero agosto è da eliminare, anche perchè, diciamocelo, è il mese che chiude l’estate, il bel mare, le passeggiate, il caldo atroce, le bollette troppo alte per uso eccessivo di aria condizionata.

Sì, mi hai convinta David, eliminiamo Agosto!


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