Agricoltori laureati

Sempre più giovani laureati diventano imprenditori agricoli

Con la disoccupazione che incalza i giovani tornano alla terra, poco importa se laureati in marketing ed economia aziendale. Lo rivela la Confederazione italiana agricoltori che sintetizza così il fenomeno di ripopolazione delle terre agricole.

Questi nuovi “dottori dell’agricoltura” sono quasi il 35% degli under 40 del comparto, che a loro volta rappresentano l’8% del totale dei conduttori agricoli italiani. Si tratta ancora di piccoli numeri ma in grado di fotografare un fenomeno nuovo e in continua crescita che sta rivoluzionando il settore primario.

Il dato nuovo riguarda le new entry, ossia quei giovani che, pur non avendo alle spalle famiglie e tradizioni agricole, decidono comunque di iniziare l’attività dell’imprenditore agricolo sfruttando le competenze della loro preparazione universitaria.

Nel complesso la Cia valuta molto positivamente l’apporto dei giovani, i quali non si fermano solo agli agriturismi ma creano vere e proprie fattorie didattiche. In Italia le conducono il 4,7% degli under 40 contro l’1,2% degli over 40. E non si accontentano solo di produrre coltivazioni certificate ma le vendono quasi sempre in azienda: la vendita diretta, infatti, è appannaggio del 22,6% degli under 40 contro il 15% degli over.

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