Truffa nella gestione dei migranti: perquisizioni ad Agrigento e indagini in 14 Comuni della provincia. Nel mirino le strutture per i richiedenti asilo della “Omnia Academy”.
La procura di Agrigento indaga su gravi irregolarità nella gestione dei migranti, per cui ha disposto decine di perquisizioni in quattordici Comuni della provincia, nell’ambito di un procedimento penale per associazione a delinquere finalizzata a truffe ai danni dello Stato e falsi in atti pubblici a carico di sette persone. Guidati dal capitano Stilian Cortese, circa quaranta finanzieri hanno eseguito diversi accessi negli uffici comunali di Naro, Camastra, Casteltermini, Canicattì, Favara, Cammarata, San Giovanni Gemini, Palma di Montechiaro, Castrofilippo, Alessandria della Rocca, Cattolica Eraclea, Sant’Angelo Muxaro, Porto Empedocle e Grotte e presso le strutture dell’Associazione di promozione sociale “Omnia Academy“, con sede a Favara.
Dalle indagini della procura risulta che l’Omnia Academy gestisce il più alto numero di cittadini extracomunitari richiedenti asilo in provincia di Agrigento e una delle maggiori realtà della regione, con un volume d’affari che in un solo anno, dal 2013 al 2014, è passato da 1 milione e mezzo a 5 milioni di euro, con 85 dipendenti. Le perquisizioni sono state disposte dai pubblici ministeri Salvatore Vella e Matteo Delpini, coordinati dal procuratore della Repubblica Renato Di Natale. Le gravi irregolarità ipotizzate riguardano la gestione dei migranti affidati alle numerose strutture dell’Omnia Academy, presenti nei quattordici comuni dell’agrigentino.
S.C.
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