Ho scoperto questa bella cosa che sono le classi virtuali (no, non nel senso che l’ho scoperta adesso, nel senso che, adesso, sono riuscita a costruirne alcune, semplici, facili da usare, protette e GRATIS) per le mie classette. Tolto il problema di chi non ha il computer, non ha internet, ha internet ma non lo può usare, il fratello non gli fa usare il computer e così via, ecco, al netto di tutto ciò (per cui le normali attività si continuano a svolgere in aula), sta di fatto che io sono tutti i pomeriggi fino a sera al computer a ricevere compiti, appunti, correggere quiz, dare voti, assegnare attività, ritirarle, correggerle di nuovo e così via.
Non so, ho come la sensazione che quasi quasi potrei ritornare al gesso e all’ardesia mettendomi una penna rossa sul cappello e sarei più tranquilla.