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Arrivati in cima alla collina c’è una terrazza che si affaccia sul Corno d’Oro: eccolo il Pierre Loti, un affollatissimo caffè letterario con mille tavolini, tovaglie a quadri bianchi e rossi e garde fous dipinti di bianco, in perfetto stile franco-ottomano.
Un tempo questo caffé non era così in voga: qui c’era solo qualche tavolo e una piccola stufa di porcellana per cucinare il chay all’ombra degli alberi. Il caso volle che, a fine Ottocento, si trovasse a passare di qui un viaggiatore molto speciale, ritratto qui in una vecchia foto e in uno splendido dipinto di Henri Rousseau.
Lo scrittore e avventuriero Pierre Loti, scrittore francese affascinato dai fasti eterni di Bisanzio, era di ritorno dalla Francia e in cerca della sua amante perduta, una bellissima donna turca. La splendida donna di cui si era perdutamente innamorato era, ahimè, già sposata. Dopo uno struggente addio, fu proprio qui a Eyüp che lui la ritrovò…sepolta in una delle tombe del cimitero della collina! Da allora Pierre Loti cominciò a frequentare il piccolo caffè, dove scrisse alcune delle sue opere più belle; dal suo nome nacque il caffè letterario – ora anche ristorante – tra le lapidi sparpagliate sulla collina, fin giù al mare.
Se il Loti dovesse essere troppo affollato, specie nel weekend, non disperate: superate il Pierre Loti e poco dopo, sulla sinistra in cima alla scala, troverete l’ottimo Tarihi Kahfe.
Qui si mangia benissimo, anche meglio che al Loti, i tavolini con “vista Corno D’Oro” sono sempre disponibili, e costa anche un po’ meno! Con 15TL potrete gustare un ottimo Menemen (terrina di uovo sbattuto con pomodoro e peperone verde) con Gözleme (la piadina turca!) al formaggio e carne. Da leccarsi i baffi! Se poi è domenica e dovete fare colazione, vi consigliamo di ordinare il Kahvalti Plate, piatto tipico della colazione turca: olive, formaggi miele e tante altre cose buone, come il Kaymak, un po' l'equivalente del nostro mascarpone.
Ad accompagnare il tutto dello squisito chay servito in tazzine di vetro tradizionali, con tanto di piattino istoriato: un must. Adoro i colori riflessi in una tazzina di thé turco.
Dal Tarihi Kahfe si ammira una Istanbul colorata e vivace, con le sue case fatiscenti ed eleganti, affacciate su uno degli scorci più belli del Corno d’Oro.
Quando riuscirete a vincere l’inerzia del dopo pasto e a sottrarvi alla bellezza del posto, avrete due opzioni: potrete scendere a piedi imboccando la viuzza di pietra tra le lapidi del cimitero, oppure procurarvi un gettone e saltare sulla funicolare (2 TL) che vi condurrà direttamente ai piedi della Moschea del Sultano di Eyüp. Se invece deciderete di restare sulla magica collina, niente paura: c’è la possibilità di affittare camere direttamente al Pierre Loti, in una piccola struttura adiacente. Indovinate a chi è intitolata?
PIERRE LOTI E KARIHI KAHVE – PIERRE LOTI ROOMS & HOTEL
Eyüp Merkez Mh., Balmumcu Sokak, Istanbul (mappa)
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