Il 30.5.2012 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23.3.2012 avente ad oggetto " Individuazione dell'importo massimo assoggettabile all'imposta sostitutiva prevista dall'art. 2, comma 1, lettera c) del decreto-legge 27 maggio 2008, n.93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008 n. 126, nonchè del limite massimo di reddito annuo oltre il quale il titolare non può usufruire della tassazione sostitutiva agevolata.
Messa così uno avrebbe tutto il diritto di dire "ecchisenefrega?".
In sostanza però questa cosa vuol dire che per l'anno 2012, la tassazione agevolata al 10% (anzichè al 30 e rotti %) su tutte le voci della retribuzione quali, per esempio, i premi produzione, gli straordinari, la retribuzione sui turni ecc... spetti solo entro il limite di importo complessivo di 2.500 euro lordi (lo scorso anno era di 6.000 € lordi) e limitatamente ai titolari di reddito di lavoro dipendente non superiore, nell'anno 2011, a 30.000 euro (lo scorso anno il limite del reddito 2010 era di 40.000 euro).
Solo che, anche messa così, non si capisce ancora proprio bene bene.
E allora tanto vale quantificare:
con questo simpatico scherzetto del governo Monti, un lavoratore dipendente di una grande azienda, con un reddito lordo annuo di 35.000 euro, perde rispetto al 2011 circa 1.500 euro netti.
Ed è sempre lo stesso lavoratore che sta pagando l'IMU, l'addizionale IRPEF Comunale e Regionale, l'aggravio dei ticket sanitari, gli innumerevoli ed interminabili aumenti della benzina e fermiamoci qui perchè la tastiera comincia a bollire.
E' chiaro una volta per tutte chi è che in Italia sta pagando il prezzo più salato della crisi?
E' chiaro una volta per tutte che c'è una parte dell'Italia (la solita) che la sta pagando carissima e che c'è un'altra parte (la solita) che continua a sbattersene allegramente?
E' chiaro una volta per tutte perchè il Governo Monti non può essere il "nostro" governo?