BANGKOK – Aids, è stato scoperto che un farmaco antivirale, il tenovofir, potrebbe proteggere dall’infezione da Hiv i tossicodipendenti che si iniettano la droga.
I ricercatori del Clinical Research – Thailand Ministry of Public Health e dello U.S. Centers for Disease Control and Prevention hanno monitorato oltre 2.400 tossicodipendenti che seguivano in 17 terapie contro la dipendenza dagli stupefacenti nelle cliniche di Bangkok. A circa la metà dei partecipanti è stata assegnata una dose orale di tenovofir, al gruppo rimanente un trattamento placebo.
Dai risultati raccolti dopo quattro anni di studio è emerso che solo 17 tossicodipendenti trattati con tenovofir sono stati infettati dall’Hiv contro i 33 del gruppo placebo, indicando una riduzione del rischio di Hiv del 48,9 per cento.
L’effetto protettivo del tenovofir è stato maggiore tra i tossicodipendenti che hanno aderito strettamente al regime proposto dalle cliniche, raggiungendo più del settanta per cento di protezione dall’infezione.
La profilassi pre-esposizione è già risultata efficace nel ridurre la trasmissione sessuale dell’Hiv sia tra le coppie eterosessuali sia tra quelle omosessuali, oltre che tra madre e bimbo. Questo è il primo studio a dimostrare l’efficacia di questo approccio anche tra i tossicodipendenti che si iniettano droghe.