Il progetto prevede sostegno agli anziani mediante l'adozione di soluzioni innovative e tecnologiche
Sono 483 le domande raccolte per la partecipazione del progetto Sostegno alle persone anziane e vulnerabili mediante l'adozione di soluzioni innovative, organizzato dall'Assessorato della sanità, salute e politiche sociali e finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale, Programma di cooperazione territoriale Italia-Svizzera 2007-2013. Sul totale delle richieste 295 riguardano anziani non attivi, 239 anziani attivi, mentre 49 sono i candidati al ruolo di tutor, per un numero massimo di 70, 30 e 15 posti, rispettivamente.
Le selezioni inizieranno con la categoria dei tutor e i candidati saranno invitati a sostenere un colloquio conoscitivo nei prossimi giorni.
«Siamo pienamente soddisfatti del riscontro che questa iniziativa così innovativa sta incontrando - spiega l'assessore regionale alle politiche sociali, Albert Lanièce - e che rappresenta una significativa testimonianza della volontà delle persone più mature di mettersi in gioco per familiarizzare con le nuove tecnologie e vivere una dimensione sociale dinamica e produttiva, di continuare ad apprendere e, non ultimo, di superare forme d'isolamento e solitudine dovute anche alle caratteristiche geofisiche della Valle d'Aosta: dobbiamo contrastare questo fenomeno in ogni modo».
La Stampa.it