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Ajvar

Da Damgas @incucinablog

Ottima come complemento a piatti vegan , ma anche a carni ed insalate più tradizionali l’ Ajvar è un’ antica salsa particolarmente Ajvar Damgas In Cucinadiffusa nei balcani ma molto in voga anche nelle zone del nord’est italiano che vede la sua massima espressione in Serbia con la famosa ajvar di Leskovac , oggi presidio Slow Food , preparata tradizionalmente solo con peperoni , senza l’aggiunta di altri ingredienti , eccetto ovviamente olio di semi ed aromi . L’ Ajvar , tradizionalmente preparata con peperoni ” roga ” , una particolare qualità a forma di corno dal caratteristico colore rosso rubino  è una vera e propria icona della cucina di quest’area , dove rappresenta un condimento onnipresente in tutte e quattro le stagioni , al pari del ketchup o della mayonnaise ; di colore rosso fuoco , piccante o dolce a seconda delle varie interpretazioni deve la sua origine agli ottomani ,  il termine “ajvar” deriva infatti dal termine turco “havyar” che significa “uova di pesce salate” ( ed in origine infatti erano presente tra gli ingredienti ) . Pur trattandosi di una preparazione piuttosto ed essendo ormai divenuta un alimento di largo consumo presente anche nei supermercati , a Trieste come a Belgrado quando giunge l’autunno , e dunque le verdure necessarie raggiungono la piena maturazione , quello della preparazione dell’ ajvar diviene un rito irrinunciabile , che specie nei centri più piccini e sperduti fa si che le massaie di intere borgate si riuniscano per preparare assieme questa salsa , onnipresente sulle tavole durante tutto l’anno.

Ingredienti :

3 kg di peperoni rossi ( tradizionalmente il roga ) , 1 kg di melanzane , peperoncino piccante fresco a piacere , 1 testa d’aglio ,      1/2 l di olio di semi di girasole , sale q.b. , 1 cucchiaino di zucchero , aceto a piacere ( facoltativo )

Procedimento :

Come prima cosa sciacquate peperoni  e poneteli in forno ad arrostire , una volta cotti trasferiteli in un sacchetto di nylon che chiuderete ermeticamente fin che il contenuto non si sarà quasi del tutto freddato ; quest’operazione serve a render più agevole la spellatura . Sbucciate , tagliate a spicchi e cuocete al forno anche le melanzane , fin che la polpa non risulterà morbida , quando i peperoni si saranno freddati spellateli , quindi apriteli ed eliminati i semini ed i filamenti bianchi presenti all’interno . In un capiente tegame soffriggete ora l’aglio , privato dell’ ” anima ” ( il germoglio centrale ) e tagliato grossolanamente , unite poi i restanti ingredienti e fate cuocere per circa un’ora a fuoco moderato rimestando perché non attacchi ed aggiungendo ancora olio nel caso il composto dovesse risultare troppo asciutto . A cottura dovreste ottenere un composto piuttosto cremoso che perfezionerete rendendo più vellutato ed omogeneo passando il tutto con il frullino ad immersione . Ecco pronta l’ajvar disponetela nei vasetti precedentemente sterilizzati , chiudeteli ermeticamente e conservatela capovolta fin che non si sarà freddata facendo così il vuoto. Trasferite quindi i vasetti in dispensa , pronti a saltar fuori per accompagnare carni grigliate e lesse ma anche patatine ed insalate.

DamGas


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