Magazine Cucina
Ormai la stagione delle piogge è terminata ed è rimasto il caldo torrido ed afoso. Meno male che le bevande dissetanti fatte con le mie manine sante non mancano in casa mia.
Non so se in campagna da Libera sia così afoso come da me, ma credo che le piacerebbe molto rinfrescarsi la gola con akajiso juice e mangiare un cuoricino morbidoso fatto sempre con lo stesso sciroppo.
Ecco akajiso (in giapponese) o japanese basil (uno dei tanti termini in inglese) o perilla frutescens (nome scientifico).
Nella foto ce ne sono due tipi: akajiso e aojiso (perilla rossa e verde)
Non so se è vero tutto quello che dice Wikipedia, che la perilla è uno degli antiossidanti vegetali più importanti. Cura i problemi cardiovascolari e dei reumatismi, aiuta a mantenere la pelle in buono stato, ecc. Ma spero di si.
Penso che con tutto questo po' po' di curriculum possa entrare a far parte della raccolta Weekend Herb Blogging che questa settimana è ospitata appunto da Libera di Accantoalcaminos'Blog
fondatrice Kalyn,
organizzatrice in carica Haalo
organizzatrice per l'Italia Bri
Con le foglie di akajiso ho fatto lo sciroppo da bere diluito con acqua fresca (1/3 sciroppo, 2/3 acqua)
Con lo stesso sciroppo ho fatto queste gelatine morbidose con dentro pezzi di albicocche secche.
Ho preso 60 cc di sciroppo ed ho aggiunto 1/2 cucchiaino di kanten (agar agar), ho fatto sobbollire per qualche minuto ed ho versato nelle formine, quindi ho unito dei pezzi di albicocche secche. Ho fatto raffreddare e fatto indurire in frigo.
Il procedimento dello sciroppo è quello riportato sul retro della busta contenente 300 gr di akajiso.
300 gr di foglie di akajiso
150 gr di zucchero
1/3 cup di succo di limone o aceto di mela
1/3 cup di miele
1) Lavare le foglie di akajiso e farle sgocciolare (dato che il loro succo macchia la pelle, è consigliabile usare guanti di gomma)
2) Versare 2 litri di acqua in una pentola, unire le foglie di akajiso lavate e scocciolate (1) e far sobbollire a fuoco lento per 15~20 minuti.
3) Travasare in una ciotola con dentro un colino, rimettere lo sciroppo nella pentola ancora sul gas e, appena le foglie residue nel colino diventano maneggiabili, strizzarle per far uscire tutto lo sciroppo ed unire nella pentola (attenzione a non scottarsi)
4) Togliere dal fuoco e filtrare con una garza fitta (è consigliabile farlo per eliminare la schiuma o eventuali residui)
5) Rimettere 4) sul fuoco, unire lo zucchero e il miele e far sobbollire per 15 minuti. Togliere la schiumetta che man mano si crea. Togliere dal fuoco ed unire il succo di limone o l'aceto di mele (io aceto di mele).
6) Travasare nelle bottiglie, filtrandolo nuovamente, e far raffreddare. Si può usare subito diluendo lo sciroppo con acqua fredda: 1/3 di sciroppo + 2/3 di acqua fredda. Cubetti di ghiaccio a piacere.
Con questo caldo ci sta proprio bene, vero?? Se poi ha tutte le proprietà riportate su Wikipedia, meglio di cosi...........!
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