Poi non veniteci a dire che non pensiamo mai a voi! Altroché, tutte le scuse sono buone per trattenervi ancora qualche minuto sul nostro blog, mentre vi prendete una microscopica pausa tra una riunione in ufficio, l'arrosto nel forno, i compiti dei ragazzi e la pigna di roba da stirare. Si sa, il metodo migliore per superare questa corsa ad ostacoli quotidiana è quella di mantenere sempre in moto e ben oliate le rotelle delle nostre affascinanti testoline, che van tenute da conto anche in questo modo, non solo andando periodicamente dal parrucchiere, in quanto trattasi dell'unica vera, durevole ricchezza in nostro possesso. Vi proponiamo qui una nuova rubrica, a cadenza grossomodo bisettimanale, che disserterà di cinema, non solo spiritose commedie romantiche o lacrimosi film d'amore, ma cinema in genere, anzi Cinema. Non temete, niente di troppo tecnico né paludato e con la puzza sotto il naso, semplicemente un passaparola tra amiche sui film che vedo e che ho intenzione di vedere, sempre tenendo fede ai nostri princìpi di leggerezza ed (auto)ironia.
Per cominciare, come prima puntata di questa nuova rubrica, ecco qui una rapida panoramica dei film che ho visto ultimamente:
Sherlock Holmes - Gioco di Ombre, di Guy Ritchie, con Robert Downey Jr., Jude Law
Scordatevi indagini cervellotiche e soluzioni ad incastro tipo puzzle. Una buona commedia d'azione forsennata e di gusto moderno, in cui l'ambientazione retrò costituisce l'elemento esotico e con due protagonisti che assomigliano più a due sbirri americani che alla compassata coppia di investigatori britannici della tradizione. Forse un filo meno innovativa della precedente, ma, comunque, sempre divertimento di buon livello. Guarda QUI il trailer.
J.Edgar, di Clint Eastwood, con Leonardo Di Caprio
Tanto di cappello al vecchio leone! Da quando, all'inizio della sua carriera di attore, Eastwood venne definito dal suo primo maestro e mentore Sergio Leone in possesso di due espressioni: con il sigaro e senza, ne è passata di acqua sotto i ponti. Dopo una lunga ed onorata carriera di attore, ha appreso così bene il mestiere da essere diventato, in questi ultimi anni, uno dei maggiori e, forse, uno degli ultimi registi "classici" americani.
Biopic sulla vita e la carriera di J.Edgar Hoover, fondatore e direttore per quasi cinquant'anni dell' F.B.I., una delle più potenti e famose agenzie investigative del mondo. Questo film è una riflessione sul potere che, notoriamente, logora chi non ce l'ha (massima evidentemente cara anche alla buonanima) e su ciò che l'essere umano è disposto a fare per esercitarlo e mantenerlo. Filmone imponente. Guarda QUI il trailer.
Immaturi - Il Viaggio, di Paolo Genovese, con Raoul Bova, Ambra Angiolini
Il gruppo di ex compagni di scuola del film precedente, parte finalmente per il sospirato e mai compiuto viaggio del dopo-maturità e scopre almeno una grande verità: il passato non ritorna, mai, per quanti sforzi si facciano. Ciò che è stato è stato, punto e basta.
Niente di memorabile, intendiamoci, una commedia simpatica e divertente senza dover per forza mandare a spasso senso critico e buon gusto e che, alla fine, si rivela meno leggera di quanto possa apparire. Guarda QUI il trailer.
La Talpa, di Tomas Alfredson, con Gary Olman, Colin Firth
Ah la mitica Guerra Fredda, che nostalgia! Atmosfera impagabile, direi nostalgica, una ricostruzione perfetta degli anni '70, quando lo spionaggio era proprio come una partita di scacchi, una sfida di intelligenza e di intuizione psicologica. Ovviamente niente tecnologia (un gran sferragliare di telescriventi, poi guardi le scrivanie e pensi: "Ma qui manca qualcosa! Ah già, non c'è il pc."). Certo il passo è lento, inquadrature lunghe, tanti dialoghi (occhio a non distrarvi) e primi piani, poca azione, niente a che vedere col montaggio frenetico di moda adesso. Un film vecchio stampo, tipo, ad esempio, I tre giorni del Condor con Robert Redford. Un film di spionaggio piuttosto intellettuale, quasi intimista oserei dire. Attori in gran spolvero. Guarda QUI il trailer.
Shame, di Steve McQueen, con Michael Fassbender, Carey Mulligan
Un film molto bello (entrambi i protagonisti offrono un'interpretazione veramente portentosa), ma terribile. La storia di un uomo che, per affrontare le difficoltà della vita e le proprie insicurezze, si abbandona alla dipendenza dal sesso, proprio come se fosse una droga o l'alcol, in qualsiasi forma (virtuale, solitario e mercenario o, comunque, occasionale). Ovviamente, l'unico sesso che non riesce a fare è quello normale all'interno di una possibile relazione stabile (che lui rifugge come la peste). Ho il tremendo sospetto che il film ritragga la nostra infelicità e l'inquietante modo in cui tentiamo di tenerla a bada. Vi si ascolta una versione di New York, New York da pelle d'oca e lacrime agli occhi. Un trattato sull'incomunicabilità e la sostanziale solitudine dell'essere umano, elevate all'ennesima potenza. Guarda QUI il trailer.
USCITO IL 20 GENNAIO 2012
The Help, di Tate Taylor, con Viola Davis, Bryce Dallas Howard
Sud degli Stati Uniti, 1962. Una giovane aspirante scrittrice bianca decide di scrivere un libro per dare voce alle domestiche di colore, basandosi sulle testimonianze delle dirette interessate.
VAI AL IL SITO DEL FILM: http://www.thehelp.it/
AVETE VISTO QUALCUNO DI QUESTI FILM? SIETE D'ACCORDO CON QUESTE RECENSIONI? VI PIACE L'IDEA DI UNA RUBRICA CINEMATOGRAFICA NON SOLO DI FILM ROMANTICI SU LMBR ? ASPETTIAMO I VOSTRI COMMENTI.