Al cinema: Megamind**** di Tom McGrait (Dreamworks)

Un film animato in computer grafica che si distingue da tutti gli altri, in assoluto il più riuscito della Dreamworks!
Metroman e Megamind si ritrovano da bambini sulla Terra, rimbalzati da un pianeta che esplode, e crescono casualmente in due condizioni diverse: l'uno è bello, atletico e carismatico, diviene popolare presso i compagni di scuola da subito mentre l'altro, cresciuto in una prigione, è timido e impacciato, rifiutato dagli altri bambini e cresce con propositi bellici e distruttivi.  Entrambi dotati di superpoteri, da grandi diventeranno rivali, infatti Metroman diventerà il difensore della città contro Megamind, che vorrebbe trasformarla nel regno del male. Ma quando il male avrà la meglio e riuscirà ad eliminare il bene, Megamind si ritroverà spiazzato e senza uno scopo, quello di avere un opposto da combattere. Per far fronte a questo annoso problema, creerà da un uomo  normale senza particolari pregi un supereroe che possa contrastarlo.
Il bene non è poi così bene, infatti Metroman (l'eroe "Buono") è soprattutto narciso e piacione, mentre Megamind si dimostrerà migliore di quanto appare; l'eroe creato dal nulla, l'ordinario uomo mediocre, sarà il peggiore di tutti in quanto sfrutterà la fortuna del momento per raggiungere interessi puramente personali. La bella di turno, desiderata da tutti, non è la solita svampita, ma è una donna moderna e indipendente dotata di intelligenza e sensibilità (incredibile, eh?).

Nulla è scontato, i ruoli prima sono classici, poi si ribaltano e infine assumono nuove e interessanti sfumature, mai banali nè retoriche. E già non mi sembra poco!
Aggiungiamo il fatto che la trama è curatissima nei dettagli, avvincente e capace di bilanciare fantasticamente lo spazio dedicato alla parola e  quello dedicato all'azione.
Aggiungiamo che i dialoghi sono brillanti e pieni di sottile umorismo. Aggiungiamo ancora personaggi molto ben delineati e sfumati con talentuosa ironia e originalità.
E, dulcis in fundo, tecnologia grafica che migliora visibilmente l'espressività dei personaggi.
Ne uscirà una ricetta vincente, adatta a palati raffinati e perfetta per stimolare e nutrire i cervelli dei bambini con una storia intelligente, con temi importanti ma trattati con la leggerezza di un divertentissimo cartone animato.
E io mi sono divertita come una bambina!