La regista danese Lone Sherfig, dopo l'eccezionale An education, racconta ancora una storia d'amore difficile e tormentata. Con la solita delicatezza e originalità che la contraddistinguono.
Anne Hathaway e Jim Sturgess
I protagonisti, Emma (Anne Hathaway) e Dexter (Jim Sturgess), si incontrano il 15 luglio 1988 a Dublino in occasione della loro laurea. L'approccio amoroso fallisce e passano la notte insieme ma solo in amicizia.Da lì inizia un rapporto che durerà 20 anni: ogni 15 luglio di ogni anno si sentiranno o si vedranno, restando in contatto e sviluppando un rapporto particolarmente forte ed empatico. Lei sa di essere innamorata di Dexter, però non è mai il momento giusto. Tenta ma non riesce ad avere una sua vita sentimentale autonoma, invece Dexter si sposa, ha una figlia, divorzia.
Finché finalmente entrambi capiscono...
Commedia e dramma si miscelano bene per dar vita ad un film molto sentimentale ma non mieloso, pieno di battute spiritose, con personaggi complessi e sentimenti contrastanti.
Dexter è un ragazzo della ricca borghesia, ha in mente una carriera televisiva divertente e un po' chiassosa, il matrimonio con una ragazza di pari livello sociale ed una vita agiata senza grossi sacrifici, mentre Emma è una ragazza con pochi mezzi ma tante virtù e grandi ideali, capisce che Dexter è direzionato verso mete diverse dalle sue. Lui dovrà sbagliare tutto nella vita per capire che quello non era il percorso adatto, dovrà perdersi per ricercare se stesso e ritrovarsi nell'autenticità e nella bellezza di Emma.
Si parla dunque di difficoltà nel riconoscere l'amore e ciò che davvero si desidera, di immaturità sentimentale che si manifesta nell'incapacità di comprendere se stessi, le proprie emozioni e di saperle comunicare, della paura di lasciarsi andare e di rischiare strade diverse da quelle che potrebbero apparire predestinate.
Cose piuttosto complicate, non è certo una commediola banale... E infatti non lascia indifferenti, colpisce e affonda, vedrete.