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Al cinema: recensione "Godzilla" (2014)

Creato il 17 maggio 2014 da Giuseppe Armellini
Per tutti i veleni, o almeno così si dice, esiste un antidoto.
Anche per quelli più potenti.
L'altro ieri mi sono volutamente iniettato un'altra dose di Trierite, una dose bella massiccia poi, sia per durata (4 ore) che, soprattutto, per efficacia.
E allora mi sono detto che un possibile antidoto poteva essere andarsi a vedere al cinema una bella baracconata, in un genere talmente lontano dalle mie corde e dalle mie abitudini che soltanto i sentimentali o i film in costume possono farmi peggio.
Per capire meglio il mio rapporto con i blockbusteroni pieni di effetti speciali forse sarebbe meglio rileggersi la "storica" recensione di The Avengers, almeno per fari un'idea di quanto io non capisca una fava di questo settore.
L'antidoto è funzionato, per 2 ore tutto il dolore e le riflessioni su Joe la ninfomane se ne sono andate.
Poi il fatto che il film non mi sia piaciuto, o davvero pochissimo, non importa, l'antidoto prevedeva anche questo.
Io un film con più di 11 colpi di pistola e con più di due palazzi che crollano non riesco a reggerlo.
Almeno non mi sono sorbito l'inseguimento in macchina, altra mia kriptonite.
Oh, è proprio un problema di genere eh, a me piace Austin Powers e gli horror da 4 lire, intendiamoci.
E ci sono monster movie, come ad esempio lo straordinario The Host che ritengo mezzi capolavori.
Ma pure Cloverfield.
Ma pure Monsters.
Già, Monsters...
Sì, perchè il regista di Monsters è quell' Edwards al quale hanno affidato questo remake (?) di Godzilla.
Ma quando un monster movie diventa baraccone io non ce la faccio.
E The Host, Cloverfield e Monsters non erano baracconi, manco per niente.
Comunque.
Si sa, la sceneggiatura de sti film deve comprendere solo 3 cose.
- er prologo pe giustificà er mostro
- er mostro che fa 'n casino della madonna
- l'eroe che poi riabbraccia la famiglia
C'è tutto anche qua ovviamente.
Dai, se son spoiler questi....
Io volevo solo vedè il lucertolone che, detto per inciso, mi sta comunque simpaticissimo da sempre, ma ho dovuto aspettà un'ora per avere sto privilegio.
Intanto però dopo 40 minuti era già apparso un altro mostro, una specie di Alien con le ali, molto convincente, bello.
Ma poi arriva Godzilla e che si scopre???
Che Godzilla è Don Rodrigo!!!
Si mette in mezzo alla coppia di altri mostri e non vuole proprio che quel matrimonio s'ha da fare.
Ma invece che mandare i bravi fa tutto da solo, va dai due innamorati e li sorba ben bene.
Che poi i due mostri innamorati erano stati protagonisti di una delle scene più belle di Monsters, ed Edwards la ripropone qua, auto-citazione molto riuscita a mio parere.
Ora, il problema non è tanto che sti due vogliono copulà e al lucertolone non sta bene ma che i 3 sono alti dai 30 ai 100 metri, quindi per fa l'amore e fa a botte un pò de casino lo fanno, specie se dentro una città.
Che poi dentro la città mica ho capito chi ce l'ha portati, stavano tanto bene su luoghi disabitati ma la resa dei conti doveva distrugge San Francisco, così avranno pensato i militari.
Già, i militari...
Io non ho capito perchè i militati americani possono essere soltanto di tre tipi.
- o eroi
- o sottosviluppati
- o eroi sottosviluppati
La cosa più comica non sono tanto i discorsi e i dialoghi nei quartier generali (roba tipo che mentre vedono il mostro distrugge ogni cosa dicono "ma è un maschio!" "sì, non ha leali" "allora è un maschio che cerca la sua femmina!"
no
la cosa più incredibile è che provano PER TUTTO IL FILM a sparà pistolettate contro dei mostri che nemmeno l'atomica li distrugge.
Arrivano i mostri, alti tipo 100 metri, e mentre avanzano verso di loro sti militari glie scaricano contro la pistola. come se io andassi in montagna e appena prima di essere travolto da una valanga di neve aprissi l'ombrello.
Che poi prima il protagonista è in Giappone e c'arriva ovviamente lo stesso giorno che il mostro se sveglia, poi il nostro eroe è alle Hawaii e il mostro ovviamente va lì, poi c'ha la famiglia a San Francisco e allora il mostro va là.
Cazzo, mi viene quasi in mente che il mostro avesse letto la sceneggiatura e andasse volutamente sui luoghi dello script, così, per fare il protagonista e non rischà de rimanè fuori dalla storia.
Ma poi, se noi vedessimo un mostro di 80 metri distruggere una città, ma pure de meno, se vedessimo al telegiornale un mostro di 80 metri in una zona sperduta dell'Artide lontanissima da noi che faremmo?
Credo impazziremmo.
Qua no, qui ce l'hanno a un metro e chiacchierano, e la vita va avanti, e ne discutono, e cercano de capì se figlierà o no.
Un mostro che se scoreggia fa fuori un palazzo,se fa un passo fa fuori un quartiere e che se per caso inciampa distrugge una città.
E la gente a un metro che lo indica, che fa gossip "la tromba o non la tromba?"
Ci sono film in cui se si sparge la notizia che c'è un serial killer in città la città stessa se ferma, in questi catastrofici un mostro diventa quasi, in alcune scene, una simpatica distrazione tra un hamburger e na partita de baseball.
E così, tra i soliti rimandi a delle specie di Area 51, i soliti rimandi al conflitto Usa-Urss, scene assolutamente insensate ma che devono far commuovere come l'orologio de Hiroshima e altre cose ancora più assurde come i mostri che quando vedono lui, l'eroe, in qualche modo ragionano come esseri umani e non lo toccano (lo ripeto,secondo me i mostri hanno letto la sceneggiatura) quello che resta di buono è solo ed esclusivamente quello che non riguarda l'uomo.
Ossia l'affascinante lotta tra tre mostri antidiluviani per la supremazia, l'amore tra gli stessi, le loro lotte, tutte le scene magnifiche in cui sono in azione, sul ponte, in acqua etc...
Questi comportamenti antropomorfi mi hanno affascinato, come se certe dinamiche esistessero da sempre.
Noi siamo un contorno, stiamo lì a sparà due pistolettate ma non contiamo nulla.
Questo film, come fu per The Avengers, doveva essere così, anzi, credo possa essere pure bellissimo per il suo genere.
Sono io l'ospite sbagliato.
Ma il capolavoro, una cosa allo stesso tempo talmente comica ma con così tanto cuore che non sapevo se ridere i piangere è il finale.
spoiler sì
Godzilla non è morto, anzi sta stramaledettamente bene.
San Francisco è tutta là, o almeno quella poca rimasta.
Godzilla si alza.
Un mostro di 80 metri che ha causato non so quanti morti e la distruzione ormai definitiva della tua città si alza.
Un mostro che se dopo essersi alzato volesse fasse la famosa pisciatina da risveglio ammazzerebbe tutti i sopravvissuti.
Ma no, Godzilla si alza ma nessuno ha paura, anzi, tutti lo guardano ammirati.
Un mostro di 80 metri si alza e la città ne è contenta.
Fa 5 passi verso il mare e il telegiornale lo filma e in diretta mette sotto un titolo che non mi scorderò mai più.
IL SALVATORE DELLA NOSTRA CITTA' CI LASCIA
o una cosa del genere
a quel punto quando si raggiungono vette così comiche mi sarei aspettato anche di più
tipo che un bimbo con il cappellino dei San Francisco Giants lo aspettasse prima del mare per farsi dare un cinque alto
( voto 6 )

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