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Al Combattente - recensione d'autore

Da Enricogrz
- Buonasera, lor signori
- Salve, grazie per l'accoglienza
- I lor signori hanno prenotato? Siamo sul finire dei posti.
- Certo, abbiamo prenotato quest'oggi pomeriggio.
- A che nome, così vi conduco al tavolo?
- Con il mio! Oh suvvia, le paiono domande da porre?
- Ha ragione.
- Lo so.
- Mi diceva... Si chiama?
- Non lo ricordo, ma oggi ve lo ho detto.
- Va bene, seguitemi.
- Dove?
- Al tavolo.
- Sarà fatto con estrema fiducia verso una persona, che è lei e che non ho mai visto prima.
- La ringrazio.
- Si scordi in ogni caso la mancia, questi discorso sono dispendiosi.
All'unico semaforo di San Benedetto, frazione di Peschiera, si svolta non verso i campi e le colline moreniche, ma verso il lago, verso la spiaggia. Quando si nelle vicinanze del bagnasciuga, sappiate che avete passato da poco il locale dove stata andando a cena. Il posto è si fa piacere. Posti sotto il pergolato, posti in una sala interna con vetrate aperte, in estate, e un paio di sale interne. Meglio fare prima una telefonata e prenotare un tavolo, almeno da evitare che, tra un aperitivo e il terzo, si possa andare a cena non alla prima ondata per poi trovare un due di picche. Sì arriva, ci si siede, arriva il cameriere, enuncia il menù e si ordina. La loro proposta è subito un antipasto di lago. Noi siamo qua per mangiare del pesce benacense e, quindi, la proposta è subito gradita. Ne ordiniamo due porzioni, sufficienti per tre. Ordianiamo un Lugana Olivini, il titolare parte spiedo a prenderlo, torna a mani vuote.
- Mi dispiace, non ricordavo di averlo finito.- Non c'è problema...- Ve ne porto uno altro e vi faccio lo stesso prezzo.- ...- Ci penso io.
Prende la direzione della cantina e, questa volta, non torna a mani vuote.
- Ho scelto questo in base ai miei personali gusti, spero vi piaccia.
Ci piacerà, molto. Prima arriva della trota tonnata assieme a della trota cruda, servita, a parte, con riccioli di burro e pane tostato. Buona , morbida e saporita. Entrambe si contraddistinguono per sapore e freschezza. Con loro arrivano anche un piattino con fagioli, cipolle, peperoni e non ricorda cosa altro. Nel secondo gradito round sul ring, pronti a essere mangiati, arrivano un piatto di luccio in salsa di sarde con polenta abrustolita e pesce di lago misto in carpione. Per il primo ho un debole a priori, indipendentemente dalla preparazione, per il secondo il solo assaggio può rendere l'idea. Pausa. Beviamo un altrao bicchiere del buon Lugana che abbiamo in tavola. Secondo tempo. Uno prende un piatto di tortelli di zucca, che fanno la loro buona figura, ma degli amaretti sbriciolati sopra avrebbero migliorato la figura stessa, nonché il sapore. Uno, io, prende i tagliolini con la tinca: pasta grossiccia, ben cotta, condita con abbondante tinca e pomodoro fresco. Mi si dice sia il piatto forte del locale e questo, senza tante emulazioni di Pindaro, anticipa la sua bontà. Un altro prende dei filetti di pesce persico impanati. Subliminali, vi rendono predisposti a tutto.Al Combattente - recensione d'autore
Al Combattente - recensione d'autoreIl conto così recita:
coperto x3 6 €
antipasto pesce x2 24 €
primo x2 14 €
secondo pesce 9 €
contorno x2 7 €
vino Doc 13 €
acqua 2,50 €
sorbetto 2,50 €
caffè x2 3 €
Totale 81 €, arrotondati a 80.
Raro trovare un ristorante di pesce di lago sul lago e qua il rapporto tra prezzo, qualità e quantità è interessante.

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