Aumentano i consensi degli enti locali alla proposta di legge di Diego Zardini, primo firmatario, e di altri 30 deputati che si propone di riconoscere l’infortunio in itinere a
coloro che si recano al lavoro in bicicletta nel percorso di andata e ritorno.
Il consiglio provinciale di
Verona nell’ultima seduta ha approvato la mozione a sostegno dell’iniziativa legislativa di Diego Zardini su proposta del capo gruppo del PD Lorenzo Dalai finalizzata ad eliminare l’uso necessitato della bicicletta per recarsi al lavoro.
La normativa attuale non riconosce in modo completo la bicicletta quale mezzo di trasporto, costringendo i ciclisti vittime di incidenti stradali nel tragitto tra casa e lavoro ad una laboriosa e sostanzialmente inutile trafila burocratica per il riconoscimento di questo diritto. Tale condizione di sostanziale discriminazione permane malgrado gli sforzi dell'Inail ad interpretare in senso estensivo le norme. Per cambiare la situazione di fatto occorre che la proposta di legge di cui è proponente il deputato veronese Diego Zardini assieme ad altri 30 colleghi, appartenenti all'Intergruppo parlamentare Mobilità sostenibile - Mobilità Nuova, venga approvata dal Parlamento. Zardini e gli altri parlamentari si sono mobilitati nei territori per costruire un
vasto consenso a sostegno della proposta di legge.
“Questo atto chiude idealmente e nel migliore dei modi la mia esperienza in questo ente”, dichiara Lorenzo Dalai. “La mozione approvata in Consiglio Provinciale, conclude Lorenzo Dalai, non ha un effetto esecutivo cogente, ma è comunque un atto di indirizzo che serve a tenere alta l'attenzione su di un tema che è paradossale: chi va’ al lavoro in bicicletta anziché essere premiato, viene discriminato. Infatti chi alleggerisce il problema del
traffico, contribuisce a migliorare la qualità dell'aria e così facendo contribuisce anche alla propria salute, rischia di non essere tutelato, dal punto di vista assicurativo, nel caso di infortunio in occasione dei trasferimenti verso e dal luogo di lavoro. L'iniziativa dell'On. Diego zardini servirà così a cancellare questa vistosa discrepanza legislativa e ad incentivare l'uso delle due ruote”.
Hanno provveduto ad approvare la mozione anche i comuni di Bovolone su iniziativa dei consiglieri comunali Cunico Agostino e Giuliano Pieropan e di Castel d’Azzano su proposta del consigliere comunale Sara Annechini.
“La mozione a sostegno della proposta di legge Zardini, afferma Sara Annechini, è stata approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale, come del resto era prevedibile visti i contenuti assolutamente condivisibili dell'iniziativa. Come giurista e come cittadina di un paese particolarmente in sofferenza per il traffico veicolare, non posso che essere soddisfatta e ringraziare l'On. Zardini e gli altri deputati per le energie che hanno messo
in campo per migliorare le regole esistenti sull'infortunio in itinere e sostenere la mobilità con mezzi ecologici come la bicicletta. Non posso che esortarli a continuare a sviluppare proposte di questo tipo, proseguendo il dialogo iniziato con la FIAB (Federazione italiana amici della bicicletta)”.
Il consigliere comunale di Verona Damiano Fermo ha presentato la mozione, sottoscritta da tutti i consiglieri comunali del PD, finalizzata alla condivisione e sostegno della proposta di legge Zardini dalla cui approvazione dipende il miglioramento dell’ambiente e della salute dei cittadini.
Il deputato veronese Diego Zardini “ringrazia tutti coloro che hanno espresso solidarietà e sostegno alla proposta di legge ed invita a continuare nell’impegno affinché il disegno di legge venga discusso ed approvato dalla Commissione competente e dal Parlamento al più presto”.
Si indicano i link utili per sostenere la proposta di legge:
Gruppo in Facebook Al lavoro in bicicletta
Petizione da sottoscrivere in ChangeOrg
Mozione da approvare nei consigli comunali, provinciali e regionali
Si indicano le slide
http://www.slideee.com/slide/al-lavoro-in