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Al Meeting di Padova di ieri, sugli scudi Galvan, Benedetti e Dylan Armstrong nel peso

Creato il 02 settembre 2013 da Atleticanotizie.mybog.it

images.jpg(Giordano Benedetti)

 

Nella edizione n° 27 del Meeting di Padova di ieri è Giordano Benedetti a regalare la prima vittoria al pubblico dello stadio Euganeo. Il trentino rimane in scia al gruppetto di testa nelle fasi iniziali e quando i primi spuntano nel rettilineo finale ha davanti una manciata di atleti. Con uno scatto degno di un centometrista, riprende tutti gli avversari sino a giocarsi, e vincere, la volata finale con il burundiano Antoine Gakeme (1:47.93). Benedetti conclude, con due giri identici a livello cronometrico, a 1:46.93. Terzo è l’americano Erik Sowinski in 1:47.31. Matteo Galvan invece corre il terzo tempo dell’anno nei 400 metri: il finanziere in seconda corsia fa la gara sul compagno di allenamenti in Florida e Campione Mondiale in carica LaShawn Merritt, giocandosi il terzo posto con il giamaicano Rusheen McDonald (argento a Mosca con la 4x400). Al traguardo è primo Merritt in 45.18, secondo McDonald in 45.56 e terzo il vicentino in 45.57.

Uno dei migliori risultati tecnici della serata è stato quello  arrivato dalla pedana del getto peso: Dylan Armstrong con il 21,19 al secondo lancio, misura non lontana dal 21,34 con cui ha vinto il bronzo di Mosca, stabilisce il record del meeting e ampiamente sufficiente per aver ragione della concorrenza. Paolo Dal Soglio (Carabinieri) è sesto in 17,78, davanti a Marco Dodoni (Forestale) a 16,88. 

Meno fortuna per Libania Grenot qui a Padova. La finanziera ha come riferimento nella corsia esterna il bronzo dei 400 di Mosca Antonina Antonina Krivoshapka e sta al passo per metà gara: in curva viene affiancata da Jessica Beard che risale dall’interno e alla fine chiude quarta, un po’ in salita, in 51.58. Vittoria per la Krivoshapka in 50.86, seguita dalla Beard in 51.05.

 Sfugge per un palmo invece la vittoria al finalista iridato Fabrizio Schembri: il Carabiniere al quinto salto va in testa con 16,63 (-0.9), ma arriva subito la risposta di Will Claye, plurimedagliato a Olimpiadi e Mondiali, che atterra a 16,75 (-1.9). La risposta del Carabiniere all’ultimo tentativo è molto efficace, ma il salto è nullo e quindi all’azzurro non riesce l’ultimo sorpasso. Combattiva come sempre nei finali concitati, la finanziera Margherita Magnani sembra quasi riuscire ad agguantare il primo posto: il fotofinish le assegna un 4:11.56 (terza) con la russa Elena Korobkina prima in 4:11.42 ed Emily Infeld seconda in 4:11.51.

 

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