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Anche quest’anno l’Istituto Domus Mariae di Pescara gestirà il ristorante “Luntane cchiù luntane” all’interno della kermesse di fine agosto: gli arrosticini insieme al meglio della tradizione nostrana in una delle aree enogastroomiche più grandi di tutta la manifestazione
Pescara, 3 agosto 2010 – Dal 2005, è una delle aree ristorazione più affermate di tutto il Meeting di Rimini, la manifestazione di fine estate che ogni anno richiama sulla riviera romagnola oltre 700 mila visitatori. Da domenica 22 a sabato 28 agosto prossimi, amici e genitori dell’Istituto Domus Mariae di Pescara gestiranno ancora una volta il ristorante abruzzese “Luntane cchiù luntane”, maxi stand enogastronomico con circa cinquecento posti a sedere e un’accogliente area vip dove assaporare il meglio della tradizione culinaria abruzzese: dagli arrosticini alle sagne e fagioli e ai caserecci al sugo di castrato – new entry nella proposta 2010 - passando per salumi e formaggi, pane e olio extravergine di oliva, il tutto annaffiato da ottimi Montepulciano, Trebbiano e Cerasuolo.
Per la quinta volta (solamente nel 2008 “Luntane cchiù luntane” non è stato presente a Rimini) la buona tavola abruzzese, e con essa l’immagine di una regione che vuole farsi sempre più largo a livello nazionale, sceglie per promuoversi una manifestazione di livello internazionale, giunta quest’anno alla sua trentunesima edizione che avrà per tema “Quella natura che ci spinge a desiderare cose grandi è il cuore”. Una scelta che, negli anni, è stata vincente: solo nel 2009, in una settimana sono stati venduti ben 70 mila arrosticini e 8.200 mila primi piatti tra pasta alla pecorara e pasta e fagioli. Nel complesso, sono stati ben 12 mila i coperti serviti con un incremento rispetto all’edizione precedente del 17 per cento. Non a caso, allora, la Regione Abruzzo sposeranno ancora una volta questa iniziativa che, sin dalle origini, non ha significato solamente straordinaria promozione del territorio ma anche e soprattutto occasione per sostenere una grande opera educativa di Pescara: l’Istituto Domus Mariae, scuola d’ispirazione cattolica gestita dalla Fondazione Santa Caterina. Il ricavato della settimana, infatti, andrà a sostenere le attività didattiche dell’istituto di via Manzoni, grazie al lavoro volontario di un piccolo esercito di circa 180 persone tra genitori e amici della scuola che decideranno di spendere qualche giorno delle loro ferie per un’opera grande.
Ma cosa mangeranno le persone che sceglieranno “Luntane cchiù luntane” per ristorarsi tra una mostra e un incontro? Ancora una volta, il piatto forte saranno gli squisiti arrosticini, divenuti famosissimi a Rimini, accompagnati da salumi - salsiccia secca della Maiella, salame Aquila e salsiccia di fegato –, formaggi come il pecorino del Gran Sasso e latticini come le ciliegine della Maiella, sagne e fagioli, caserecci al sugo di castrato – che rappresentano la novità culinaria di quest’anno - pane olio e pomodoro, il tutto annaffiato da Montepulciano, Cerasuolo e Trebbiano delle migliori cantine regionali. E, per concludere, liquori regionali come Ratafià e Genziana.
Come nel 2009, poi, sarà predisposta un’area vip per ristorare i protagonisti del Meeting: tra quelli che scelsero la cucina abruzzese nel 2009 si segnalano l’allora ministro per le politiche agricole Luca Zaia, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, gli eurodeputati Mauro Mario e Barbara Matera, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il cardinal Stanislaw Rylko, il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Nazario Pagano, e il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, il senatore Fabrizio Di Stefano, l’assessore regionale Alfredo Castiglione. E tanti altri ancora.
“Quando nel 2005 abbiamo iniziato questa avventura – racconta Paolo Datore, presidente della Fondazione Santa Caterina che gestisce l’Istituto Domus Mariae – non avremmo pensato di arrivare dove siamo arrivati: grazie alla dedizione e all’amore di genitori e amici della scuola, oggi l’Abruzzo è più conosciuto fuori regione, e il nostro istituto può avanzare nel progetto di diventare un polo di eccellenza nell’offerta educativa di Pescara. Il nostro grazie, allora, è a quanti credono ancora in questa esperienza. E il nostro invito, come sempre, è a venire al Meeting sia per visitare una manifestazione straordinariamente ricca, sia per gustare anche fuori regione i sapori migliori della nostra terra”.