Sotto un tendone da circo, giallo e blu a ricordare l'8 e 1/2 felliniano con il cielo terso e una brezza leggera profumata di un soffritto da gourmet, in piazzale Fellini, ha visto "Al meni", il circo mercato dei sapori e delle cose fatte con le mani, che si è tenuto a Rimini lo scorso week end, 21 e 22 giugno.
La manifestazione alla quale hanno partecipato oltre 100 produttori nel mercato delle eccellenze, ha preso il via con la presentazione dallo chef Massimo Bottura che si definisce un cuoco ma soprattutto una persona che ha la fortuna di fare il lavoro che ama; gli interventi di Oscar Farinetti, patron di Eataly, e del sindaco di Rimini Andrea Gnassi. All'interno del tendone da circo un maxischermo rimandava le immagini dello show cooking, ossia la preparazione degli assaggi per il pubblico.
Una manifestazione che guarda all'Expo di Milano. Al lavoro dunque 24 grandi chef, 12 dell'Emilia Romagna e 12 stranieri, che hanno trasformato con le mani i migliori prodotti enogastronomici di questa parte d'Italia che è la Via Emilia, i 329 chilometri che collegano, appunto, Rimini alla Milano dell'Expo 2015. La valorizzazione del territorio, partendo dalla produzione, la grande qualità della cultura gastronomica di questo paese lo vedono ai vertici delle classifiche mondiali. E quindi spazio allo slow food, al buono che viene dalla terra. Internazionale il respiro anche per quanto riguarda la comunicazione dell'evento, tante le testate italiane e straniere e osservatori come i blogger, i food-lover richiamati dall'evento
Accanto al circo, sul lungomare di Rimini il mercato delle eccellenze con 100 artigiani produttori e contadini, scelti da Cheftochef Emilia Romagna e dalla Strada dei vini e dei Sapori di Rimini per offrire il meglio della loro terra affinché tutti, dallo chef alla casalinga, potessero conoscere i sapori della regione con un occhio di riguardo anche alle intolleranze alimentari.
...e la magia del Gran Hotel di Rimini
...e...Massimo Bottura...
Per chi non avesse visto nella foto ci sono anch'io!