AL POLITICO NOAM CHOMSKY E' STATO RIFIUTATO L'INGRESSO IN ISRAELE. "ISRAELE è COME IL SUDAFRICA DELL'APARTHEID"

Ad un importante politico è stato negato l'ingresso in Cisgiordania da parte delle guardie di frontiera israeliana. Il politico ha accusato lo Stato ebraico di agire in una "paranoia che ricorda il Sudafrica durante il periodo dell'apartheid".
Noam Chomsky, il professore ebreo americano famoso per il suo lavoro pionieristico sulla linguistica così come i suoi studi critici sui media e la politica di tutto il mondo, stava cercando di attraversare la frontiera controllata da Israele dalla Giordania alla Cisgiordania Domenica, quando è stato detenuto per un lungo interrogatorio per poi aver avuto un “no grazie” lei non può entrare.
Signor Chomsky, 81, un aperto critico della politica israeliana e statunitense, era stato invitato a tenere conferenze a Birzeit University, nella città palestinese di Ramallah. Nel sito si tengono regolari dimostrazioni palestinesi contro la costruzione di una barriera di sicurezza israeliana che attraversa la Cisgiordania, ed era stato programmato a rispondere a Salam Fayyad, primo ministro palestinese. "A quanto pare non gli piaceva il fatto che effettuavo una lezione in un università palestinese e non in Israele", ha detto Chomsky
I funzionari dell'immigrazione israeliana hanno chiamato il rifiuto un "malinteso" tra i diversi rami della burocrazia militare e civile, ai valichi di frontiera. Signor Chomsky, comunque, ha detto che nel corso del suo interrogatorio di tre ore il suo interrogatore era stato in contatto telefonico frequente con il Ministero dell'Interno.
"Mi hanno detto che non gli piaceva il genere di cose che ho detto su Israele", ha detto. "Israele si sta articolando la sua insistenza sul fatto che essa controlla Birzeit ".
Anche a Sua figlia, in viaggio con lui, è stato negato l'ingresso. "Io davvero non so di altri esempi di Stati totalitari in cui la gente viene negato l'ingresso perché stanno andando a parlare in una università. Essa può essere solo in parte un riflesso del cambiamento di clima in Israele, il paese ha visibilmente preso molto più paranoa, , "ha detto. "In realtà, questo ricorda il Sud Africa All'inizio degli anni 1960”.
Mustafa Barghouti, il leader dell'opposizione palestinese che aveva invitato il professore americano a parlare a Ramallah, ha definito la decisione "un atto fascista, per un importo di soppressione della libertà di espressione".
C'era una diffusa condanna della mossa in Israele. "Non vorrei impedire all'uomo di entrare, a meno che che le sue dichiarazioni potrebbe costituire un pericolo. Ogni persona ha un diritto, è suo diritto di entrare e il suo diritto di lasciare Israele, "ha detto Yaakov Turkel, un ex giudice della Corte Suprema.
Il Commento sul quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth è andato più in là: "Non sarebbe esagerato dire che la decisione di chiudere il professor Chomsky è un tentativo di porre fine alla libertà nello Stato di Israele", ha tuonato uno scrittore. "Io non sto parlando della stupidità di fornire munizioni a quelli che dicono che Israele è fascista, ma piuttosto la nostra preoccupazione è che si possa diventare fascisti".
Alcuni, tuttavia, hanno difeso la decisione di vietare l’ingresso al signor Chomsky. "E 'bene che Israele non permetta ad uno dei suoi accusatori di entrare nel suo territorio.
Israele ha di recente inasprito i regolamenti per l'iscrizione attraverso il confine giordano, con alcuni gruppi di aiuto dicendo che ai lavoratori spesso è stato rifiutato l'ingresso in Cisgiordania.
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• Noam Chomsky è nato nel 1928 a Filadelfia da genitori ebrei dell'Europa orientale. Egli ha affermato di aver scritto il suo primo saggio politico a 10 anni
• È venuto alla ribalta nel 1967 con un saggio sostenendo che gli accademici avevano il dovere di opporsi alla guerra del Vietnam
• Ha deriso Israele come " una base militare americana". Ha visitato il Libano dopo l'offensiva israeliana 2006 per incontrare i leader di Hezbollah madyur