Magazine Diario personale

Al porto (prima parte)

Da Spiaggepiubelle

Oggi vorrei portarvi a Calasetta, nell’Isola di Sant’Antioco. Il posto della Sardegna che amiamo di più.

Mi manca tanto quel paesino che al mattino presto è profumato di mare, di fiori e di pane caldo…

Dormiamo in una casa a cui ci siamo affezionati ancora prima di essere lì e di vederla dal vivo. Come ci aspettavamo, si vede il mare da ogni stanza!!

Ed ecco, sono sul meraviglioso terrazzo che abbiamo osservato nelle foto in internet, e sognato nei lunghi giorni precedenti la partenza. Wow, che vista!

Ed oltre ogni mia aspettativa, qui basta lasciare le finestre un po’ aperte, per addormentarsi cullati dal suono delle onde che ci tiene abbracciati delicatamente per tutta la notte. Un sogno!

Questa mattina ci alziamo davvero prestissimo, proprio come piace a me.

Abbiamo intenzione di andare al porto di Sant’Antioco per comprare un po’ di pesce fresco da cucinare stasera.

Certo, aspetteremo sul molo le barche che rientrano dalla nottata di pesca. E compreremo un bel paio di.. ummm.. beh vedremo, andrà bene quello che c’è naturalmente!

Il sole sta per sorgere, non capisco ancora se la giornata si preannuncia serena o nuvolosa.. Del resto è un po’ troppo prestino per lanciarsi in previsioni del genere.

Usciamo.

L’aria è frizzante e dolce nello stesso tempo.

Il mare è così calmo, fermo. Respiro profondamente ed il profumo della salsedine mi entra dentro ogni cellula.

Per un attimo mi abbandono ai miei soliti sogni, sento che questo potrebbe essere il nostro posto per vivere felici..

Come sarebbe bello….

C. mi fa tornare alla realtà, forza, cosa ci faccio ancora lì impalata davanti alla portiera aperta? Ok, ci sono, andiamo!

La strada che percorriamo è stretta, costeggiata da verde rigoglioso, tra cui spiccano le piante di fichi d’India. Tra poco saranno maturi, mmmmh, che frutti preziosi e squisiti!!

Arriviamo a Sant’Antioco, parcheggiamo proprio all’inizio del porto.

In questo momento ci siamo quasi solo noi. E pochissime altre persone. Il silenzio assoluto è rotto solo dal grido di un gabbiano.

Il sole che da poco ha cominciato ad alzarsi è a tratti nascosto dalle nuvole. I suoi raggi filtrano attraverso di esse e ci regalano una luce giallina surreale.

Sembra ci sia polvere d’oro nell’aria..

Nuvole e barche si specchiano vanitose nell’acqua liscia.

Mi sento quasi trasportata in un’altra dimensione..

Resto in silenzio, totalmente rapita dallo spettacolo, a bearmi di questo momento.

Al porto (prima parte)

..ed ora perdonatemi, se vorrete il resto del racconto lo troverete domani.

G.



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