In questi giorni (25-30 Settembre) è in corso il ‘Roma Fiction Fest’, il festival internazionale dedicato alla fiction, giunto alla sua quarta edizione promosso dalla Regione Lazio, dalla Camera di Commercio di Roma ed organizzato dall’APT (Associazione Produttori Televisivi).
Nelle sale dell’Auditorium Parco della Musica (già sede della Festa del Cinema), abbiamo potuto assistere ad anteprime mondiali, convegni, Master Class assieme a produttori sceneggiatori e anche attori internazionali (Jim Belushi de “La vita secondo Jim” fra tutti) e a decine di proiezioni di fiction sul grande schermo.
Il programma – seppur ricco di eventi- dal punto di vista “criminale” lascia un po’ a desiderare: poco più di due mesi fa, nel corso del ‘Telefilm Festival’ di Milano, avevamo assistito ad una giornata dedicata interamente al crimine con convegni e inaugurazione di un canale dell’offerta “Premium” di Mediaset (Premium Crime). E, forse, per questo motivo ci si aspettava qualcosa in più proprio perché il genere “crime” è quello più amato della categoria.
Chi lo sa, magari è stata una scelta voluta per differenziarsi dalla manifestazione meneghina o magari “obbligata” dai broadcaster partner della manifestazione che hanno “imposto” prodotti diversi. E’ il caso di Sky ad esempio. Noi, in tutta sincerità, ci aspettavamo la presentazione di “Faccia d’Angelo” la mini-fiction in due puntate che racconta le gesta di Felice Maniero (interpretato da Elio Germano) e della Mala del Brenta di cui abbiamo più volte parlato e che dovrebbe (il condizionale a questo punto è d’obbligo) andare in onda quest’autunno su Sky Cinema e della quale non c’è traccia di promozione.
Invece il network di Murdoch ha preferito dare spazio alla commedia presentando in anteprima “Un Natale per due” con Enrico Brignano e Alessandro Gassman, ma fortuna che c’è Fox Crime.
Per non lasciarci completamente assetati di “sangue” il Roma Fiction Fest e Fox Channels Italy ci hanno offerto da “bere” un’anteprima assoluta per l’Italia: The Killing.
Presentata a margine della Master Class “L’adattamento delle serie televisive in Europa e dal Vecchio Continente verso gli Stati Uniti” nella quale si è analizzato il fenomeno degli adattamenti, che per la prima volta nella storia, vedono diversi prodotti televisivi europei ‘tradotti’ per il mercato americano, The Killing -che è la versione americana della serie crime danese “Forbrydelsen”- si sviluppa in 13 episodi ognuno dei quali copre l’arco di 24 ore.
Ambientata a Seattle, la serie racconta di Sarah Linden (Mireille Enos) e Stephen Holder (Joel Kinnaman) detective della squadra omicidi che vengono coinvolti nelle indagini sull’omicidio della teenager Rosie Larsen.
La trama si svolge su tre piani narrativi che s’intrecciano tra di loro: le indagini della polizia, i retroscena della famiglia della vittima e un gruppo di politici locali che rischia di vedersi compromessa la campagna elettorale perché in qualche modo coinvolti nell’omicidio, il corpo senza vita della vittima verrà, infatti, ritrovato nel portabagagli di una macchina gettata in un lago appartenente al candidato sindaco di Seattle.
The Killing promette bene, scritta da Veena Sud, già creatore e produttore esecutivo di Cold Case, ha ottenuto un ottimo consenso da parte della critica ed è stata definita l’erede ideale di Twin Peaks (chi ha ucciso Rosie Larsen?).
Trasmessa dalla rete televisiva via cavo AMC e prodotta da Fox Television Studios, in Italia verrà trasmessa, in esclusiva, su Fox Crime (piattaforma Sky, canale 117) a partire da giovedì 3 Novembre alle 21.55.
Di seguito lo spot di Fox Crime
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake