Parchi Torino - Foto di Massimo Pinca
24 ore di corsa e 218 chilometri percorsi, equivalenti a cinque maratone consecutive. È questo il risultato della corsa di Jens Hilpert, tedesco 41enne, che ha vinto la 24 Ore di Torino. La particolare gara prevedeva un percorso di 1 km che si snodava attraverso il Parco Ruffini da ripetersi quante più volte possibile per un giorno intero: 24 ore filate.
A trionfare è stato Hilpert che si aggiudica così l’edizione 2012 e sfiora il proprio primato personale di 222.870 km. Aver avvicinato così tanto il record personale è motivo d’orgoglio per il tedesco (“Sono molto soddisfatto della mia prestazione, non avevo mai corso sotto una pioggia così insistente. Ringrazio la gente che mi ha sostenuto soprattutto nelle ultime ore della mia lunga fatica”), perché arrivato in un clima non propriamente favorevole alla corsa.
La pioggia battente che ha colpito Torino in queste settimane non ha risparmiato neppure un minuto tra sabato e domenica ed i corridori hanno dovuto sobbarcarsi 1440 minuti di acqua ininterrotta. Nonostante tutto Hilpert ha corso la seconda migliore prestazione di sempre nella 24H del capoluogo piemontese (dopo i 232 km di Di Toma – 2010), segno di una grande forma fisica ed di una tenacia di ferro.
La seconda piazza è andata a Eugenio Cornolti (Runners Bergamo) con 211.095 km, terzo Piercarlo Canta (Asd Cral Gruppo Reale Mutua), nuovo campione regionale piemontese di specialità con 193.732 km. Tra le donne successo di Giancarla Agostini (Gruppo Città di Genova), 163.236 km e dodicesima assoluta su 107 iscritti alla prova individuale.
di Edoardo Blandino
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