Teatro Stabile dei Burattini San Carlino, dal 5 al 20 novembre 2011
Pulcinella (interpretato da Caterina Vitiello) è solo in scena con un grande dilemma: “ quale versione della Bella addormentata raccontare”? Gli elementi in scena (un arcolaio dei tempi moderni e due ceste di lana) non lo aiutano a prendere un decisione, ma il maestro (interpretato da Maurizio Ponziani) intonando una celebre melodia di Peter Čajkovskij invita Pulcinella a fermarsi e pensare… da qui la soluzione. Aiutato dai bambini Pulcinella porrà sull’arcolaio tutti gli elementi per scrivere una nuova versione della fiaba. Un cesto pieno di gomitoli di lana rappresenta metaforicamente le versioni della fiaba più conosciute, un altro cesto pieno di pezzetti di lana grezza, rappresenta la fiaba in divenire, con questo preambolo, la scena, nel teatro dei burattini, si apre con i festeggiamenti della piccola principessa appena nata.
La lista degli invitati è molto lunga, anche le fate del regno (tre pupazze) sono tra gli ospiti, il Re e la Regina (burattini) sono convinti di non aver tralasciato nulla, ma mentre ognuna delle fate si appresta a regalare una virtù alla principessa, irrompe la fata cattiva, (interpretata da Francesca Villa) la più temuta di tutto il regno e che, offesa per non essere stata invitata alla festa, lancia una maledizione sulla vita della principessa. Niente e nessuno potrà mutare il destino, nemmeno Pulcinella che, durante la festa del 16° compleanno di Aurora, cercherà in ogni modo di allontanarla dal fuso; Aurora si punge il dito e la profezia si compie. Fortunatamente per volere inconscio dei bambini nella nuova tessitura è stata messa una quarta fata, La fata Sisà che ha tramutato il sonno mortale di Aurora in un sonno centenario, non c’è da far altro che attendere il bacio d’amore che sveglierà la principessa per l’epilogo positivo dello spettacolo. Purtroppo però Pulcinella, nel mettere gli elementi sul fuso, ha omesso consapevolmente il principe e così ora, si trova costretto a cercare un principe d’urgenza. Lo troverà tra il pubblico volontario e coraggioso, deciso a sconfiggere la fata cattiva e a baciare la principessa addormentata. Per la celebrazione delle nozze bisognerà attendere qualche tempo perché Aurora, a dispetto di ciò che vuole la tradizione, vuole decidere da sola chi sarà il suo sposo, intanto balla con i suoi pretendenti.
Lo spettacolo prende spunto dalle più celebri versioni della fiaba che la storia ricordi, primo fra tutti C. Perrault, ma anche Basile e i F.lli Grimm, per riscrivere insieme al pubblico un racconto nuovo e senza tempo. La Fiaba della bellissima principessa Aurora sarà raccontata dai burattini e dalle attrici Del Teatro San Carlino attraverso una messinscena divertente, emozionante e incantata. La musica di Tchaikovski saranno suonate dal vivo al pianoforte e sosterranno gli attori in tutte le loro avventure di scena accompagnando il pubblico in un’atmosfera sognante. Il prologo è affidato a Pulcinella che apparirà su palcoscenico all’inizio dello spettacolo per poi lasciare lo spazio alla bella principessa Aurora, alle fate Flora Fauna e Serena, alla Strega e al principe azzurro che non hanno ancora un nome perché saranno battezzati dal pubblico.
Spettacolo teatrale con musica dal vivo ispirato alla favola
dei Fratelli Grimm con le musiche di Pjotr Iljitsch Tschaikowski REGIA
Caterina Vitiello ATTORI E INTERPRETI
Manuela Ciofi - Aurora
Caterina Vitiello - Pulcinella; Paggio; una Fata; Maga; Regina
Francesca Villa - Re; due Fate; Carabosse;
Maurizio Ponziani - Maestro d’Orchestra PIANOFORTE
Maurizio Ponziani LUCI e SCENOGRAFIA
Manuel Reimann COSTUMI
Vera Zamuner TECNICA
Attori, Danzatori, Pupazzi e Burattini