Secondo un articolo pubblicato dal Sole 24 Ore, che riprende i dati di Unioncamere, al sud ci sarebbe un vero e proprio boom di nuove azienda aperte da Under 35.
Ad oggi ne sono nate 7.379: ben 5.046 sono società a responsabilità limitata semplificata (dedicata ai giovani fino a 35 anni), mentre quelle a capitale ridotto (aperte agli over 35) sono la metà, 2.333 . I dati sono di Unioncamere.
Al primo posto della classifica delle regioni più intraprendenti c’è la Campania, con 1.132 nuove società, seguita a un passo dal Lazio (1.120), poi dalla Lombardia (846 in tutto) e dalla Sicilia (597). Il Sud comunque si comporta molto bene con Regioni come la Puglia che vantano numeri superiori a Veneto ed Emilia Romagna. Le nuove Srl a un euro siciliane sono in tutto 597 (450 Srls e 147 Srlcr), mentre quelle pugliesi sono 508 (325 e 183). In Emilia Romagna e in Veneto se ne contano invece rispettivamente 499 (237 Srls e 262 Srlcr) e 455 (313 e 142).
Un mese fa se n'è accorta anche la Lega che per mezzo di un suo (ormai) ex deputato veneto tuonò: "il Sud fa concorrenza sleale."
Cogliamo l'occasione per ricordare ai lettori, in quale "brodo" nascono e crescono queste aziende:
- mancanza di infrastrutture e sistemi di logistica (un imprenditore di Bari che voglia incontrare dei clienti a Napoli fa prima ad andare con aereo a Milano e poi riprenderne uno per il capoluogo campano. Se poi vive a Matera o usa l'auto o si frega)
- criminalità organizzata (leggasi pizzo)
- disparità (leggasi discriminazione) di trattamento per quanto riguarda i tassi di interesse praticato per l'accesso al credito
- discriminazione assicurativa per la stipula di polizze Rc auto
Questo ovviamente sfugge anche ai 30000 terroni che hanno votato lega, i quali evidentemente non fanno gli imprenditori.