Finalmente al via i lavori di risanamento della famosa SS 268 del Vesuvio. A darne notizia un comunicato stampa ufficiale pubblicato sul sito della Regione Campania.
“Sono in corso e procedono spediti i lavori del Grande progetto denominato SS 268 del Vesuvio, finanziato sul POR FESR 2007/2013 della Regione Campania. I cantieri sono aperti in tutti i punti nevralgici (Angri, Sant’Antonio Abate e Scafati) e si registra uno stato di avanzamento dell’opera pari al 25 per cento.
“L’intervento, che ha un quadro economico di 53 milioni 415mila euro (di cui 46 milioni di lavori), è già in atto e riguarda la realizzazione dello svincolo Angri-Salerno, che avrà la funzione di collegare la viabilità locale con la Statale 268 del Vesuvio e l’Autostrada A3 Napoli-Salerno, chiudendo l’anello intorno al Vesuvio fondamentale per la zona rossa; l’apertura di uno svincolo autostradale sopraelevato in grado di intercettare tutto il traffico in entrata e in uscita rendendo agevole il transito dei veicoli; l’ampliamento dello svincolo sulla ex SS 18 con l’aggiunta di due rampe in grado di consentire manovre in tutte le direzioni e la realizzazione delle cosiddette bretelle di Corbara e di Scafati, che agevoleranno i collegamenti tra Angri, Sant’Antonio Abate e Scafati.
Questa mattina è stato consegnato ad Eugenio Gebbia anche il decreto con il quale viene dato il via libera alla liquidazione della somma di 8 milioni 594mila euro, a favore di ANAS SpA, in qualità di beneficiario del Grande Progetto “SS 268 del Vesuvio – Lavori di costruzione del 3° tronco compreso lo svincolo di Angri”, quale acconto sul 20% dei lavori. Al momento sono al lavoro circa 40 operai che hanno già realizzato le fondazioni dei vari interventi, demolito i manufatti preesistenti e stanno procedendo alle realizzazione delle strutture in elevazione in cemento armato e dei rilevati. Molti altri lavoratori sono coinvolti dall’indotto. Non sono stati trascurati gli aspetti ambientali con l’inserimento nel progetto finale di opere a verde e l’installazione di barriere acustiche. Dal punto di vista tecnico, va sottolineato che il casello sarà il primo della rete autostradale italiana ad essere completamente sopraelevato.
Ci congratuliamo con l’ANAS e con l’impresa esecutrice per un cantiere che avanza a vista d’occhio. I lavori, iniziati nel settembre 2013, ad oggi hanno raggiunto un avanzamento superiore alle previsioni di produzione e termineranno – ha affermato Eugenio Gebbia – a novembre 2015. Per quanto riguarda gli aspetti paesaggistico-ambientali particolare riguardo è stato rivolto all’inserimento di opportuni criteri di progettazione di filari e gruppi di alberi.
Inoltre, lo studio delle barriere antirumore, in fase di progettazione esecutiva, ha evidenziato la necessità di adottare una tipologia differente rispetto allo standard. Per questo motivo, saranno adottate barriere acustiche in acciaio COR-TEN, con inserti in cotto che garantiscono un elevato grado di resistenza agli agenti atmosferici e dunque basse esigenze manutentive e, al fine di assicurare un minore impatto visivo, è stato previsto la copertura delle stesse barriere con vegetazione rampicante. Una opera strategica per il territorio.
“Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. Per la sicurezza dei cittadini, per l’economia. La Regione come sempre fa la sua parte: con le risorse e mettendo in campo strumenti e competenze”.