Si sono oggi aperte le porte del XXVI Salone Internazionale del Libro, ospitato dalla città di Torino nell’area espositiva del Lingotto Fiere dal 16 al 20 Maggio.
Più di 1400 editori ospitati in un’area di 51 mila metri quadri: il Salone del Libro di Torino è certamente la più grande manifestazione italiana dedicata al mondo dell’editoria.
Come tutti gli anni, il Salone si regge su determinati temi portanti: a partire dal motivo conduttore di questo Salone, la creatività, che suggerisce come titolo di questa edizione il coraggioso “Dove osano le idee”. Si tratta di una scommessa, oggi, credere nella cultura: una scommessa su cui il Salone punta tutte le sue carte.
Paese ospite di questa edizione del salone è il Cile; a quarant’anni dalla morte di Pablo Neruda e dal colpo di stato di Pinochet, il paese sudamericano porta a Torino le note malinconiche e combattive della sua letteratura, militante per necessità. A condurre l’omaggio ai grandi nomi della poesia cilena viene chiamato Luis Sepùlveda, che presenta anche il suo libro Ingredienti per una vita di formidabili passioni. Tanti altri i nomi della letteratura cilena che incontreranno i lettori a Torino, tra cui quelli di Jorge Edwards, Roberto Ampuero, Oscar Bustamante.
Assessore Regionale alla Cultura Michele Coppola
Al debutto per questa edizione lo spazio dedicato ad una Regione ospite; quella del 2013 è la Calabria, con uno spazio dedicato alla sua editoria, alla sua cultura, alla scuola e ai beni culturali del turismo. L’idea di dedicare ogni anno uno spazio ad una regione italiana nasce dall’assessore Michele Coppola e dal suo omologo della Calabria Mario Caliguri, coordinatore nazionale degli assessori regionali alla Cultura. Ad accompagnare la regione Calabria il critico d’arte Vittorio Sgarbi, curatore della mostra del caravaggista Mattia Preti alla Reggia di Venaria.
Importante lo spazio dedicato dal salone al 150° anniversario della nascita di Gabriele d’Annunzio; la mostra di libri e manoscritti del poliedrico artista di inizio Novecento è curata in collaborazione con la Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani”.
La Regione Piemonte rinnova la sua presenza con Terra Madre, progetto che riguarda le proposte riguardanti la letteratura e la musica; nell’ambito di Lingua Madre viene inaugurata la giornata dedicata alle vincitrici del Concorso Letterario destinato a donne straniere residenti in Italia. Ancora, la Regione Piemonte rinnova per il dodicesimo anno consecutivo l’International Book Forum, l’area business to business del Salone. Trova spazio nell’ambito piemontese anche il progetto Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano.
Book to the Future, l’area Padiglione 2 interamente dedicata all’editoria digitale e alle nuove tecnologie di fruizione culturale, giunta quest’anno al suo terzo anno di vita, offre un ricco e variegato programma; si va dai laboratori alle conferenze, tutte con lo sguardo rivolto al futuro.
Dedicato alle case editrici con meno di 24 mesi di vita è l’Incubatore, mentre i piccoli editori trovano spazio nel Padiglione 1.
Al debutto invece è Casa Cookbook, uno spazio dedicato all’enogastronomia che offre showcooking e interessanti dibattiti su una delle più diffuse passioni del momento, la cucina.
Articolo di Gabriella Dal Lago.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake