Oggi si alza il sipario sull’undicesimo Festival Internazionale del Film di Marrakech. Numerose figure del grande schermo mondiale, tra cui l’americana Sigourney Weaver che presiede quest’anno la giuria dei corto-metraggi, ritornano ancora una volta al Festival,scrive il magazine specializzato nello showbiz USA,Variety Magazine, spiegando che questi deja-vue si traducono con lo charme e la seduzione che esercita questo Festival sugli invitati, grazie al suo ambiente décontractée e alla cornice quasi famigliare che ha creato nel corso degli anni la sua direttrice Melita Toscan du Plantier. L’edizione di quest’anno, che prende il via oggi, rende omaggio al cinema messicano celebrando le giovani generazioni della settima arte del paese, accordando anche un posto d’onore al cinema marocchino con la programmazione di sei films nazionali tra cui “L’amante del Rif” di Narjiss Nejjar (competizione ufficiale) e “Morte a vendere” di Faouzi Bensaidi. Secondo gli organizzatori, la qualità e l’ecletticismo della produzione marocchina attraversa una eccezionale programmazione nella sezione “Coup de Coeur”. Questa selezione comprende i films “The end” di Hicham Lasri, “Andalousie Mon Amour” di Mohamed Nadif, “Sur la planche” di Leila Kilani e “Le retour du fils” di Ahmed Boulane. Molte stars presenti quest’anno al Festival sono quasi degli habituées mentre molte altre calcano la scena della manifestazione internazionale per la prima volta. Undici anni dopo la sua nascita, il vice-presidente delegato della Fondazione del FIFM, Nourredine Sail, afferma che questo Festival “ ha preso velocità e si posiziona oramai come un rendez-vous artistico imperdibile”.” Il cinema e uno degli strumenti essenziali di riflessione, d’analisi e di tolleranza”, ha dichiarato ancora Sail, sostenendo che “il FIFM non puo’ essere comparato ad altri Festival del Cinema, considerando che ognuno a le sue proprie particolarità”. Per Sail, il FIFM contribuisce a promuovere l’immagine del Marocco come destinazione preferita per le riprese dei films in quanto nel reame è garantita la libertà di espressione e di creatività. Questa edizione rende omaggio all’artista marocchino Mohamed Bastaoui, al regista italiano Marco Bellocchio, allo scenografo americano Terry Gilliam, all’attore indiano Shah Rukh Khan, all’attore e regista americano Forest Whitaker e all’attore francese Roschdy Zem. L’omaggio che sarà reso a Bastaoui è un omaggio dedicato alla generazione di artisti marocchini che hanno contribuito allo sviluppo del cinema nazionale. Grande attesa per il red carpet..ve ne parlero’ in seguito.
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