Giulia Michelini e Claudio Gioè protagonisti de Il Bosco su Canale5 dal 20 febbraio
Giulia Michelini torna su Canale5 nei panni di una tormentata psicologa ne Il Bosco, la nuova miniserie in quattro puntate prodotta da Taodue, con Claudio Gioè e Andrea Sartoretti, per la regia di Eros Puglielli. “Il Bosco è una serie molto ben scritta, dove ho avuto la fortuna di lavorare con un’ottima squadra a partire dai due attori straordinari come Claudio Gioè e Andrea Sartoretti – dichiara l’attrice romana all’ANSA -. Con loro avevo già avuto modo di lavorare in altre occasioni mi sono trovata a confrontarmi ogni sera alla fine del set, le location erano molto impervie, faceva spesso freddo. E’ stata una bella sfida, spero il pubblico apprezzi”.
L’attrice, già protagonista su Canale5 di Squadra Antimafia nel ruolo di Rosy Abate, racconta all’ANSA il suo nuovo personaggio: “Io sono Nina Ferrari una giovane docente di Psicologia che torna dopo anni nel piccolo centro dove e’ nata. La sua lontananza e’ stata dettata da un evento che l’ha segnata quando era una bambina: l’abbandono da parte di sua madre. Da allora, sono passati vent’anni e a Nina e’ sembrato uno strano scherzo del destino scoprire di essere stata accettata, fra gli atenei a cui aveva fatto domanda, proprio nel campus della sua cittadina d’origine. Non sappiamo se è stato, in fondo, un caso: lei non lo ammetterebbe neanche a se stessa, ma il vero motivo del suo ritorno è quello di trovare una risposta alla domanda che la tormenta da tutta la vita: scoprire perché sua madre l’ha abbandonata. Per lei un’ossessione. Inizia così un’indagine personale, nella quale verrà aiutata da Alex Corso (Claudio Gioè) un uomo appena uscito di prigione. Ma Nina troverà un altro uomo disposto ad aiutarla in questo percorso, l’ispettore Damiani (Andrea Sartoretti), che però entrerà in conflitto con Alex che per lui è solo è un pregiudicato per omicidio. Nina è convinta da parte sua che la storia di Alex ha molti tratti in comune con la sua: è stato accusato ingiustamente per la morte della sua fidanzata, avvenuta vent’anni prima. Un po’ alla volta, Nina si convince che la verità su sua madre non sia quella che le è stata raccontata”.