Magazine Blog

Ala Milano Onlus: L’unico accessorio non accessorio

Da Printingweb S.r.l. @printingweb

L’unico accessorio non accessorio, titola così l’intelligente ed interessante video proposto da Ala Milano Onlus. Un video che dovrebbe essere visto da tutti, grandi e meno grandi. Ideale soprattutto per ragazzi giovani che sono alle prese con le prime esperienze amorose e sessuali. Iniziamo col dire cos’è Ala Milano Onlus; si tratta di un’organizzazione laica, attiva sia in ambito nazionale che internazionale, che si occupa di problematiche sociali. Ala Milano studia e osserva con cura tutte le dinamiche che fanno della società contemporanea uno sfondo incredibilmente complesso delle nostre esistenze. L’associazione ha inoltre un occhio di riguardo agli svariati fenomeni di globalizzazione, alle dinamiche migratorie, e a molto, molto altro. Ala Milano Onlus si impegna in tantissime iniziative, divulgando informazioni e soprattutto agendo concretamente per intervenire in situazioni complesse e problematiche; ma non si limita a questo. Ala Milano promuove la divulgazione di corrette abitudini e notizie relative al mondo della sessualità, per informare al meglio i giovani sull’importanza della prevenzione e contraccezione. Ultimo progetto in ordine temporale, ma non di certo di importanza, la realizzazione e diffusione del video, già presente su youtube e fatto circolare attraverso i canali dei social network, che spiega in modo chiaro, semplice, ma incredibilmente efficace l’importanza del così detto accessorio non accessorio, cioè il preservativo. Il video, breve, conciso e decisamente efficace, spiega con poche divertenti immagini quanto sia importante occuparsi della prevenzione. Le malattie sessualmente trasmittibili, riguardano tutti, informare più possibile e accendere le luci su questo argomento spesso e volentieri, e possibilmente in modo originale, per attirare l’attenzione di uomini e donne, è di fondamentale importanza. Ogni giorno ci si occupa di tanti dettagli da alcuni punti di vista insignificanti, come ad esempio abbinare i giusti accessori, mettere nel modo appropriato un papillion, o scegliere l’anello più cool, ma i dettagli davvero importanti sono ben altri! Consigliatissima la visione e la condivisione del video on line.

 

Breve storia del preservativo

Forse non tutti sanno che il preservativo non è del tutto un’invenzione moderna. O meglio, lo è, così come lo conosciamo attualmente, ma anche nei secoli passati, in epoche incredibilmente remote esistevano dei preservativi per così dire antichi. Sembra impossibile, eppure le prime testimonianze si hanno addirittura in un’epoca precedente all’avvento di Cristo. Ebbene si, nell’antico Egitto dei faraoni, famoso per la sua innovazione e strabigliante modernità, pare si usassero già intestini animali durante i rapporti sessuali. Ma gli egiziani non erano gli unici ad adoperare gli antesignani dell’attuale preservativo. Per molti i veri inventori del profilattico furono i Cinesi del 1000 a.C. , che utilizzavano fogli di carta oleata, sagomata in modo appropriato e lavorata con procedure particolari per evitare le gravidanze. Tra gli europei del 220 a.C. si hanno testimonianze di guaine speciali usate per scopi antifecondativi; alcuni affreschi molto più antichi, ritrovati in Francia, sembrano proprio testimoniare che l’uso di accessori, incredibilmente simili ai nostri profilattici, erano già in uso. Nel Rinascimento pare si usassero tra le classi agiate, delle sottili fodere di lino, appositamente imbevute in specifiche sostanze, per evitare contagi. E ancora, al tempo della guerra civile tra Cromwell e Carlo I i soldati usavano pezzi di intestini animali come protezione da gravidanze indesiderate. La storia è davvero piena di prove e testimonianze di vario tipo, di quanti predecessori dell’attuale preservativo siano esistiti, per lo più prodotti utilizzando come materiale l’intestino di pecora o di capra. L’era moderna ci ha portato a quello che tutti conoscono, il profilattico in lattice, nato grazie alla scoperta nel 1870 di Charles Goodyear, l’americano che inventò il procedimento di vulcanizzazione, che permise di trattare chimicamente una linfa naturale, grazie alla quale negli anni immediatamente successivi si riuscì a produrre preservativi in gomma. Chiaramente da allora ne è stata fatta di strada… fino ad arrivare al divertente e coloratissimo mondo dei preservativi moderni in lattice. Attualmente esistono profilattici di tutte le misure, tutti i colori e tutti i profumi, dal gusto esotico della frutta, ai gusti più classici, con tante caratteristiche innovative, per aumentare la sensibilità, per prolungare il piacere di lui e lei! Sono gli unici accessori non accessori, realmente indispensabili per vivere la passione in totale tranquillità, protetti da HIV e malattie sessualmente trasmittibili in genere, e da gravidanze indesiderate.

Proteggersi non passa mai di moda!

I giovani amano seguire le mode, sono sempre alla ricerca di abbigliamento e accessori di tendenza, di dettagli unici che li rendano trendy e fashion. Ma niente può essere più alla moda di indossare durante un rapporto sessuale un preservativo che ti protegga a 360° da tutti gli inconvenienti, più o meno gravi che potrebbero presentarsi come conseguenza di rapporti intimi non protetti, magari rapporti occasionali, dovuti ad una bevuta di troppo, o semplicemente a colpi di fulmine travolgenti durante una serata in discoteca! Prendere una candida è assolutamente out, ed è la problematica forse più stupida a cui ci si possa riferire, per quanto riguarda la sessualità. Contrarre malattie sessualmente trasmissibili anche molto più gravi è purtroppo questione di pochi attimi, e di scelte azzardate… quando la semplicissima decisione di indossare il preservativo potrebbe far vivere la passione con tutt’altro gusto. Magari il gusto esotico di un profilattico profumato alla frutta tropicale, che in modo divertente potrà proteggere la coppia da malattie o gravidanze indesiderate. Tutelarsi è l’unica moda a cui si dovrebbe fare realmente attenzione, e la sola che non passerà mai.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :