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“Alain e i Rom”, un grande reportage per immagini sul popolo nomade

Creato il 29 novembre 2011 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

Comunicato stampa

 

I ROM, VOLTI E STORIE DI UN POPOLO AI MARGINI: UN GRANDE REPORTAGE SUI GHETTI D’ITALIA E D’EUROPA TRA FOTOGRAFIA E GIORNALISMO A FUMETTI

Fotocronache e graphic journalism: dal reporter Keler e dall’artista Emmanuel Guibert un eccezionale reportage per immagini sul popolo Rom e sui campi-ghetto dove vivono i nomadi in Italia e in Europa.

Con una prefazione di don Luigi Ciotti e una postfazione di Amnesty International

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TITOLO: Alain e i Rom
Autori: Emmanuel Guibert, Alain Keler, Frédéric Lemercier
Editore: Coconino Press – Fandango
Collana: Progetto 900
Numero pagine: 104, colore
Prezzo: 17 euro
Uscita: 28 Novembre 2011
ISBN: 9788876180408

I Rom sono la prima minoranza etnica del continente europeo. Dovunque vivono, quasi sempre sono considerati miserabili e indesiderabili. Sono discriminati, o più semplicemente abbandonati. Come fotografo mi sono spesso occupato di temi tragici, ma credo di aver sempre cercato in ognuno un pizzico di felicità”. _ Alain Keler

Per dieci anni il fotografo Alain Keler ha girato i campi Rom di mezza Europa. Dal Kosovo alla Serbia, dal sud della Francia alla Repubblica Ceca, fino al grande ghetto a cielo aperto di Lamezia Terme, in Calabria. Dovunque ha fotografato i volti, scattato immagini della vita in roulottes e villaggi di baracche e raccolto le storie e le testimonianze dei nomadi, documentando le loro difficili condizioni di vita, la povertà, la costante minaccia delle espulsioni e il confronto quotidiano con i muri dell’ostilità e dei pregiudizi, uguali sotto ogni cielo. Ma anche narrando con le foto la cultura di un popolo, i mestieri, le feste e la musica. La fatica e la gioia di vivere, nonostante tutto.

Il suo amico disegnatore Emmanuel Guibert, artista di punta del fumetto francese e già autore dell’acclamato graphic novel “Il fotografo” , ha ascoltato i racconti di Keler e ha usato le sue splendide foto in bianco e nero e a colori come vignette, riempiendo i vuoti della narrazione tra uno scatto e l’altro con sequenze disegnate. Il risultato? Un eccezionale reportage giornalistico e grafico sul popolo Rom, in cui fotografia e fumetto dialogano e si mescolano, accostati con grande senso del ritmo e del racconto. Non “graphic novel” ma “graphic journalism”, sulla scia di autori di successo internazionale come Joe Sacco e Marjane Satrapi, con in più il realismo della fotografia che si intreccia al linguaggio del racconto a fumetti. Con la stessa formula che Guibert aveva usato per il precedente volume Il fotografo, lungo reportage sulla guerra in Afghanistan, acclamato da critica e pubblico in Francia, Italia e Usa.

Alain e i Rom è la cronaca di un lungo viaggio alla scoperta di un popolo migrante che vive tra noi. Un invito a guardare, attraverso le foto e i disegni, per conoscere una cultura e quindi superare paure e preconcetti. Un invito, anche, a ribaltare il punto di osservazione: a scoprire i conflitti del presente e la storia d’Europa vista con gli occhi dei Rom, “dai finestrini senza vetri di un caravan senza ruote”. Arricchisce il libro una prefazione di don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e Gruppo Abele, da anni in prima fila nella lotta alla povertà, al razzismo e alle mafie per favorire diritti e integrazione sociale delle minoranze. In chiusura un’appendice con notizie storiche e una postfazione di Giusy D’Alconzo, della sezione italiana di Amnesty International, la nota associazione che si occupa anche della tutela dei diritti del popolo Rom.

LA CRITICA

“Un colpo al cuore. Il matrimonio tra fotografia e fumetto fa nascere una nuova creatura: un reportage appassionante”. _ L’Express

“Un’opera meticolosa, documentata e appassionata sui Rom, minoranza tra le minoranze” _ XXI Magazine

GLI AUTORI

Emmanuel Guibert
È uno dei più importanti autori e disegnatori della nuova scena del fumetto francese. Il suo “La guerra di Alan”, pubblicato da Coconino Press in tre volumi, è un libro disegnato di memorie in cui Guibert ha registrato i ricordi di un veterano americano della Seconda guerra mondiale. Ha vinto nel 2008 il premio Micheluzzi al festival Comicon di Napoli. Nel volume Il fotografo, insieme a Didier Lefèvre, ha realizzato un reportage fotografico-fumettistico sulla guerra in Afghanistan e le missioni umanitarie dei Medici senza frontiere.

Alain Keler
È un fotoreporter francese. Per trent’anni ha lavorato per importanti agenzie di stampa internazionali. Ha realizzato reportages sulle minoranze etniche dell’ex Unione Sovietica, dai ceceni agli albanesi del Kosovo, dai calmucchi agli ebrei d’Ucraina. Nel 1997 ha vinto il prestigioso premio Eugene Smith e nel 2000 ha pubblicato il libro Vents d’Est.

Frédéric Lemercier
Nato nel 1962 a Rouen, dopo gli studi in arti decorative, legato da una profonda amicizia con Guibert, comincia a lavorare con lui alla realizzazione di diversi volumi, tra i quali “La campagne à la mer”, “Les Pavés de Paris” e soprattutto “Il fotografo”.

 

www.coconinopress.com

 


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