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Alazzurra LWB

Da Superpantah
Alazzurra LWB Alazzurra LWB Alazzurra LWB Alazzurra LWB Alazzurra LWB Alazzurra LWB Tornare a fare un giro con la moto che preferisco, dopo averla abbandonata in garage per un cuscinetto rotto e poi smontata pezzo per pezzo per sistemarla, è stata una piacevole soddisfazione, ancor di più constatare che il lavoro pare sia venuto bene, dico pare perchè ancora ci sono piccoli aggiustamenti da fare, ma la moto è già funzionante ed utilizabile. Il motore è quello di cui avevo accennato qualche post fa, ed è così composto: Basamento SS750, cilindri e pistoni Paso 750 modificati, teste originali Alazzurra 650 tornite per adattarle ai cilindri, condotti raccordati, rettifica sedi e valvole, alberi a camme 900SS carburatori, ovviamente due alberi del cilindro orizontale che hanno richiesto la fasatura tramite goniometro e comparatore. Ancora la carburazione non è a posto e la frizione slitta ma quello che si può già sentire fa immaginare tanta coppia e allungo a volontà. Il telaio ha mantenuto le quote originali, ho aggiunto l'attacco del mono fatto in modo da poter regolare l'altezza a piacimento, inoltre ho aggiunto due tubi di rinforzo e delle fazzolettature sugli attacchi del motore. Il forcellone è ricavato da un forcellone originale, allungato e con l'aggiunta di una capriata presa dal forcellone di un 750SS, mentre l'ammortizatore viene da un monster 600. La cosa che mi ha stupito di più di questa moto è stata la guidabilità, mi spiego meglio. Il forcellone lo feci un paio di anni fa pensando di usarlo su una moto da corsa con l'angolo di sterzo ridotto, e quindi abbondai con l'allungamento proprio per compensare in parte l'arretramento della ruota anteriore ed in parte allungare l'interasse, quindi mi sono trovato con un'alazzurra con il passo più lungo di 50mm (prorio 50, non 5). Francamente temevo di aver esagerato, ed invece la moto risulta migliorata sotto ogni aspetto, la guidabilità è ottima, sia sulle curve veloci che sugli stretti tornanti di montagna, e risulta sempre facile e maneggevole, non ha la tendenza a cadere dentro la curva e nemmeno quella ad allargare ne a centro curva ne in uscita. Nella guida con passeggera la differenza è abissale, l'avantreno non si scarica più e rimane sempre bello stabile, e la sospensione posteriore cantilever lavora ovviamente molto meglio del doppio ammortizatore. Concludo con due domande. Chi ha detto che una moto per essere maneggevole deve essere per forza corta? La seconda non me la ricordo, ma appena mi torna in mente ve lo faccio sapere.

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